LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però allontanato da Genova dove, ereditata dal padre una domus con loggia nella contrada , benché giovanissimo, si distinse al comando di una nave nella battaglia di Ponza (5 ag. 1435); re Alfonso V ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] assedio di Gaeta, imbarcato sul vascello "Re galantuomo". La nave si distinse attaccando con le artiglierie la piazzaforte e il C notevole capacità offensiva. Completato il nucleo di navi dabattaglia, si doveva puntare sull'allestimento di un certo ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] condusse a Corfù e di qui in Francia con un'altra nave. Da allora tutte le tappe dell'esistenza del padre vennero condivise dal a Custoza, dove il 24 giugno prese parte alla battaglia agli ordini di un altro esponente della Repubblica veneziana del ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] di Malta, a quella di Alessandria e alla battaglia delle Piramidi. Ottenuto, per ragioni di salute, di tornare in Francia, alla fine di agosto o ai primi del settembre 1798 salpò da Alessandria, ma fu catturato da una naveda guerra turca e portato a ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] guerra d’indipendenza operando in Adriatico. Egli fu presente alla battaglia di Lissa del 20 luglio 1866 e si distinse nel Agostino Barbarigo.
Il 1° marzo 1882 divenne comandante della naveda guerra di seconda classe Vettor Pisani, con la quale dal ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] , nel 1438, aveva assoldato per lui 6 galee genovesi; il prozio Giacomo, nella battaglia di Ponza del 1435, aveva condotto alla vittoria contro gli Aragonesi la naveda lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] il riscatto dalla schiavitù: militare imbarcato su una naveda guerra, era stato infatti catturato dai pirati barbareschi cavalier Romegasi, uomini legati alla Curia romana e presenti alla battaglia, chiesero al papa di accordare al G. la grazia; la ...
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Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] .
Nel dipinto La valorosa Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita intravediamo la naveda guerra inglese che si distinse nella battaglia di Trafalgar contro la Francia di Napoleone, trainata verso il cantiere dove sarà distrutta ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Oriente. Comandava una nave propria, quando nel 1833 in una locanda di Taganrog, sul Mar Nero, informato da G. B. che partì da Quarto nella notte dal 5 al 6 maggio 1860. Tappe dell'impresa furono: lo sbarco a Marsala (11 maggio), la battaglia di ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] dove la sua flotta era stata, il 1° ag., distrutta da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), 22 giugno), N. si rifugia su una nave inglese: considerato prigioniero, è confinato, con la fase risolutiva della battaglia. L'azione di ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...