Ufficiale di marina italiano (Livorno 1828 - Lissa 1866), medaglia d'oro: nella battaglia di Lissa (20 luglio 1866), comandante della cannoniera corazzata Palestro, affondò con l'equipaggio per lo scoppio [...] della santabarbara della nave provocato da una cannonata nemica. ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] , in Cinquant'anni di storia ital.,I, Milano 1911, pp. 28-45; G. Almagià, La moderna navedabattaglia, Milano 1914, pp. 28 ss.; V. De Feo, L'avvenire delle navi da guerra, in Riv. marittima, LIII (1920), 1, pp. 28 s.; Riv. marittima, LXIX (1936), pp ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] boxers (1900-1901). Capitano di vascello, comandò la navedabattaglia "Vittorio Emanuele" nella guerra italo-turca del 1911-12 il comando tattico delle forze ango-franco-italiane uscite da Brindisi per contrastare la più importante fra le incursioni ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] alla costruzione e al varo della famosa "quinquereme".
L'idea (tutta rinascimentale) di renovare la potente navedabattaglia dell'antichità greco--romana, le cui stesse tecniche costruttive erano cadute nell'oblio, poté trovare pratica attuazione ...
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JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] dal 1° maggio 1914, al momento dell'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale lo J. era imbarcato sulla moderna navedabattaglia "Giulio Cesare", sulla quale rimase fino al 22 giugno 1917. Dopo aver servito per brevi periodi a bordo di altre ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 19 agosto 1917 si imbarcò come secondo medico sulla navedabattaglia "Emanuele Filiberto", di base nella città lagunare, la corazzata "Viribus Unitis" e probabilmente anche la nave appoggio sommergibili "Wien". Per tale impresa Paolucci fu decorato ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] convincere e partecipò alla battaglia nel corso della quale il D. si distinse tanto da esser fatto cavaliere. Presa poco che m'ero andato a riposare; e sentendo le grida, credetti fussi la nave se n'andasse in fondo; e uscito di camera, mi vidi tre o ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] nella Tessaglia meridionale, probabilmente concessagli da Guy de la Roche nel 1294 che potesse funzionare. Dopo la battaglia il D. fu tenuto prigioniero per delle sue isole avevano attaccato e depredato una nave veneziana; il D. promise di pagare i ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] e bene armata, era rimasta la regina dei mari (incrociatore dabattaglia Hood, Gran Bretagna, 1918: 44.600 t, lunghezza 247 , che tendeva alla naveda crociera in acque aperte. A ciò si aggiungano le difficoltà imposte da eventuali regole di stazza ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primo conflitto mondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali dabattaglia, al momento dell'armistizio, affrontò risolutamente la nuova situazione. Perito in mare con la nave ammiraglia, la Roma, colpita dai Tedeschi, gli fu conferita la ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...