STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] definizione di K. von Clausewitz, "teoria dell'impiego della battaglia per gli scopi della guerra". Proprio con Clausewitz, quindi, (missili schierati a terra, su nave e aerei) che, composta da vettori diversamente installati e con diverse ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] P. per veicoli da trasporto personale. Le caratteristiche L.C.T. e L.S.T. significano rispettivamente mezzo di sbarco e nave per trasporto di da trasporto furono principalmente concentrate nell'estuario del Tamigi; le forze navali dabattaglia ...
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NICASTRO, Gustavo
Ammiraglio d'armata, nato a Napoli il 5 novembre 1869. Entrò nella R. Marina nel 1882; nominato guardiamarina il 1° luglio 1888, fu promosso sottotenente di vascello nel 1889, tenente [...] italo-turca (1911-12), segnalandosi, quale comandante della R. Nave Caprera, nel bombardamento di el-Hodeidah e nelle operazioni lungo febbraio 1919 all'aprile 1921, comandante della divisione dabattaglia dall'aprile 1921 al 5 settembre 1924, e ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] pennis pulchrae alitis eminens»). Quale parte integrante del corredo dabattaglia del soldato, l’elmo rappresenta la virtus e la solleva la corona della vittoria stando in piedi su una nave è un segno inconfondibile della vittoria navale di Crisopoli. ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] . Anzitutto la Gran Bretagna. Quando c'è odore di battaglia, Londra si schiera sempre. E ancora una volta si di 241 soldati americani; nel 1985, il sequestro della naveda crociera Achille Lauro da parte di esponenti dell'OLP, che si arresero dopo ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] per l'esercito; portaerei e principali navi dabattaglia per la marina; cacciabombardieri per l'aeronautica) diretto). Sono però in corso di elaborazione nuovi concetti di 'nave arsenale' (arsenal ship), una sorta di batteria di missili Cruise ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1525; nel giugno 1525 l'ormai ottantenne L. fu inviato per naveda papa Clemente VII in Spagna (la lettera d'incarico è datata 19 giugno), in missione diplomatica presso Carlo V, dopo la battaglia di Pavia, per spingerlo, con un discorso, a mostrare ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Ma anche l'E. visse il suo momento di gloria nella battaglia di Velletri (11 agosto).
Lo scontro ebbe origine dal tentativo degli amichevole delle navi da guerra di entrambi i contendenti. Sicché, giunta a Napoli una naveda guerra inglese, il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] operazioni distinte e richiedeva molti minuti, ragion per cui in battaglia i soldati erano schierati su più file e facevano fuoco con la Russia.
Nel 1842 s'inaugurò la prima naveda guerra basata sulla propulsione a vapore, la USS Princeton, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] (nel 1499 anche il F. risulta titolare di una naveda carico della portata di 300 botti); egli infatti preferì la coalizione, e così il 6 nov. 1512, dopo la battaglia di Ravenna e il ripiegamento dei Francesi, insofferente di ulteriori indugi, ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...