Antica navedabattaglia a 5 ordini di rematori (v. fig.). Di q. erano costituite in massima parte le flotte romana e cartaginese nel 3° sec. a.C.; poi tali navi, macchinose e pesanti, scomparvero (fine [...] 1° sec. a.C.) soppiantate dalle leggere e agili liburniche; anche in seguito, e sino alla fine dell’evo antico, si preferirono navi più piccole, in genere biremi ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] con la maggiore possibile capacità offensiva, sebbene in casi recenti si torni a sacrificare la prima alla seconda.
La grande navedabattaglia trova la sua ragion d'essere nel possente armamento d'artiglieria (fino a 406 mm.) ed ha ripreso la sua ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] americano e inglese: fatto che - oltre al resto - avrebbe significato per il Giappone il sacrificio della sua navedabattaglia Mutsu di recente costruzione. Anche la Francia fece serie difficoltà per accettare la parità navale con l'Italia.
Il ...
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Ufficiale di marina italiano (Livorno 1828 - Lissa 1866), medaglia d'oro: nella battaglia di Lissa (20 luglio 1866), comandante della cannoniera corazzata Palestro, affondò con l'equipaggio per lo scoppio [...] della santabarbara della nave provocato da una cannonata nemica. ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] attacco.
Il disturbo sull'asse è quello prodotto da un aeromobile o da una nave che operino in appoggio ad altri aeromobili o militari hanno teorizzato che sarebbe possibile vincere le battaglie prima che queste comincino o addirittura senza necessità ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] , in Cinquant'anni di storia ital.,I, Milano 1911, pp. 28-45; G. Almagià, La moderna navedabattaglia, Milano 1914, pp. 28 ss.; V. De Feo, L'avvenire delle navi da guerra, in Riv. marittima, LIII (1920), 1, pp. 28 s.; Riv. marittima, LXIX (1936), pp ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] boxers (1900-1901). Capitano di vascello, comandò la navedabattaglia "Vittorio Emanuele" nella guerra italo-turca del 1911-12 il comando tattico delle forze ango-franco-italiane uscite da Brindisi per contrastare la più importante fra le incursioni ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] , in cui fu costruito a poppa un ponte di volo togliendo una torre, cioè fu realizzato un tipo ibrido di navedabattaglia portaerei. Ma per le svantaggiose condizioni di relatività la marina giapponese subì ingenti perdite, che le navi entrate in ...
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JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] dal 1° maggio 1914, al momento dell'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale lo J. era imbarcato sulla moderna navedabattaglia "Giulio Cesare", sulla quale rimase fino al 22 giugno 1917. Dopo aver servito per brevi periodi a bordo di altre ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 19 agosto 1917 si imbarcò come secondo medico sulla navedabattaglia "Emanuele Filiberto", di base nella città lagunare, la corazzata "Viribus Unitis" e probabilmente anche la nave appoggio sommergibili "Wien". Per tale impresa Paolucci fu decorato ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...