ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] nell’acquisto di un tipo di nave come l’incrociatore corazzato (progettato dal tenente generale del Genio navale Edoardo Masdea), che seppur di dimensioni più contenute rispetto alle grandi e costose navi dabattaglia, offriva comunque un potente ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1525; nel giugno 1525 l'ormai ottantenne L. fu inviato per naveda papa Clemente VII in Spagna (la lettera d'incarico è datata 19 giugno), in missione diplomatica presso Carlo V, dopo la battaglia di Pavia, per spingerlo, con un discorso, a mostrare ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Ma anche l'E. visse il suo momento di gloria nella battaglia di Velletri (11 agosto).
Lo scontro ebbe origine dal tentativo degli amichevole delle navi da guerra di entrambi i contendenti. Sicché, giunta a Napoli una naveda guerra inglese, il ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] bordo alcuni terroristi palestinesi responsabili del dirottamento della naveda crociera Achille Lauro e dell’assassinio di un città.
Opere. Oltre ai testi citati si segnalano: Una battaglia per l’università, Roma 1974; Beni culturali. Diario, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] (nel 1499 anche il F. risulta titolare di una naveda carico della portata di 300 botti); egli infatti preferì la coalizione, e così il 6 nov. 1512, dopo la battaglia di Ravenna e il ripiegamento dei Francesi, insofferente di ulteriori indugi, ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] la Battaglia navale di Çeşme, un'altra vittoria dei Russi sui Turchi (5-7 luglio 1770), per la cui ispirazione il pittore, allora di passaggio in Italia, fu invitato a Livorno da un ammiraglio russo ad assistere alla esplosione di una naveda guerra ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] pronti a salire su una naveda carico o ad assumere il comando di flotte, composte spesso da navi di loro proprietà, per aiuto del re sarebbe stato modesto, si preparò un piano di battaglia, su consiglio di Oberto Torre e dello stesso D.; l'operazione ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] in città. Nel 1284 il D. partecipò probabilmente alla battaglia della Meloria (6 agosto); l'anno seguente fu testimone all'acquisto di una naveda parte del padre (18 gennaio); venne poi scelto da questo come procuratore per amministrare i beni sardi ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] e robustezze d’ascendenza preraffaellita.
Si ricordano: Per una nave di battaglia (II [1906], 11, pp. 1 s.: Appella del quale il M. fu l’unico autore, e Il pane altrui, diretto da T. Ruggeri e scritto dal M. adattando l’omonima commedia di I.S. ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] introdotto e si era fatto apprezzare come pittore di battaglie navali. Dopo alcuni mesi di permanenza in quella città Club, Dovere e piacere. Giappone. Tokyo: Palazzo imperiale, Naveda guerra della marina imperiale "Fuji". Inghilterra. Cowes (isola ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...