LIBURNA (lat. liburna)
Guido Libertini
Naveda guerra, di tipo veloce, usata nell'antichità. Presentava le caratteristiche seguenti: era allungata e affilata a poppa, munita di sperone, di un albero [...] nave leggiera e celere che, forse attraverso la marina macedonica, si diffuse poi largamente in quella romana nella seconda metà del sec. I a. C. Menzionata da Cesare e da Lucano, essa fece buona prova nella battaglia anche le navi da trasporto.
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NICASTRO, Gustavo
Ammiraglio d'armata, nato a Napoli il 5 novembre 1869. Entrò nella R. Marina nel 1882; nominato guardiamarina il 1° luglio 1888, fu promosso sottotenente di vascello nel 1889, tenente [...] italo-turca (1911-12), segnalandosi, quale comandante della R. Nave Caprera, nel bombardamento di el-Hodeidah e nelle operazioni lungo febbraio 1919 all'aprile 1921, comandante della divisione dabattaglia dall'aprile 1921 al 5 settembre 1924, e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] , pp. 135-147; G. Ciampoltrini, Il vecchio, il mare, la nave. Una proposta per il fregio con thiasos marino di Telamone, in PP,L sepoltura di Qin Shi Huangdi e disposte in formazione dabattaglia entro una serie di fosse pavimentate con mattoni cotti ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] pennis pulchrae alitis eminens»). Quale parte integrante del corredo dabattaglia del soldato, l’elmo rappresenta la virtus e la solleva la corona della vittoria stando in piedi su una nave è un segno inconfondibile della vittoria navale di Crisopoli. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] varî metalli. Le lamine di rivestimento dei carri dabattaglia del "grande tumulo dei carri" di Populonia ( . C. (H. Küthmann). Gli oggetti di bronzo trovati sulla nave, merce probabilmente ateniese, costituiscono un terminus importante per la t. ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] in base alla ceramica a vernice nera e alle anfore che la nave conteneva, si verificò intorno al 400, al più tardi nel 380 e un'ascia dabattaglia (qi) in bronzo. L'inventario dei b. rinvenuti a Erlitou, comunque, varia da oggetti di piccole ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che decorava la lussuosa sala da pranzo della naveda cerimonia offerta al re Tolomeo III di Egitto da Gerone II di Siracusa, " del IV sec. a. C., forse della Battaglia di Alessandria dipinta da Philoxenos di Eretria (v. alessandro magno; greca, arte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] vele quadrate e con pochi uomini che le manovrano. Una scena di battaglia su un vaso ceretano al Louvre ci mostra una naveda guerra e una nave mercantile in assetto da guerra; la scena offre alcuni problemi di interpretazione, ma forse possiamo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di ferro, in particolare spiedi e alari in forma di naveda guerra (secondo una pratica attestata solo a Creta e a base al sesso del defunto (giochi, banchetti, scene di caccia, battaglia, cavalieri o il ritorno di un guerriero per gli uomini, la ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] altari di Rodi o delle mensole a forma di prora di naveda Segesta, e l'isolamento delle armi nei campi metopali sempre recentemente individuata la base di uno dei due eretti dopo la battaglia di Cheronea (86 a.C.). Un noto fregio di provenienza ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...