MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] e agli Essays dello stesso, dalla recensione sulla Battaglia di Benevento del Guerrazzi, alla Storia della letteratura antica a terra il M. fu arrestato, condotto a bordo della naveda guerra Ettore Fieramosca e internato nel forte di Gaeta. Colà ...
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ORGANICA MILITARE
Alberto BALDINI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È quel complesso di principî e di atti esecutivi che si propongono di dare forma e vita, nel modo più utile, alle forze armate di uno [...] - a) Naviglio. - In ogni tipo di naveda guerra occorre armonizzare molteplici requisiti che si riassumono nei seguenti insufficiente per mantenere al completo gli equipaggi delle navi dabattaglia e per provvedere alle altre molteplici esigenze del ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] da blocco, cioè di un'arma la quale potesse essere ancorata da un'unità dabattaglia, in moto anche a velocità elevate, in modo da , in corsa e sistematico. Il primo è impiegato da una nave per protezione propria e viene eseguito con i paramine o ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] degli Stati Uniti le imbarcazioni attualmente a bordo consentono di trasportare, in caso di abbandono della nave, il 66% dell'equipaggio per le navi dabattaglia, il 65% per gl'incrociatori, il 47% per i cacciatorpediniere e il 46% per i sommergibili ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] P. per veicoli da trasporto personale. Le caratteristiche L.C.T. e L.S.T. significano rispettivamente mezzo di sbarco e nave per trasporto di da trasporto furono principalmente concentrate nell'estuario del Tamigi; le forze navali dabattaglia ...
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RICOGNIZIONE
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
. Nella terminologia militare si chiama, in linea generale, ricognizione, ogni atto che intenda a constatare de visu una situazione bellica, [...] furono i grandi incrociatori leggieri (tipo Glorious, inglesi) o gl'incrociatori dabattaglia (di cui l'esemplare più moderno, il Hood, è ancora nel 1935 la più grande naveda guerra del mondo) che dovevano spazzare con la loro mole ogni resistenza ...
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INCURSIONE
Alberto BALDINI
Federico CASTRACANE
Giulio COSTANZI
. Invasione di gente armata, a scopo di guerra o di rapina, in territorio altrui.
Quando è connessa con altre contemporanee azioni [...] e successive incursioni effettuate dagl'incrociatori tedeschi dabattaglia sostenuti, oppure no, dalla loro flotta di essersi avvicinato alla meta, costò a essa la perdita della nave di linea Szent Istvan.
Incursioni aeree. - Sono le azioni offensive ...
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RUYTER, Michiel Adriaanszoon de
Guido Almagià
Ammiraglio olandese, nato a Flessinga il 24 marzo 1607, morto il 29 aprile 1676 a Siracusa. Di umile famiglia, a undici anni si arruolò come mozzo; a quindici [...] di nuovo imbarcato su una nave mercantile, fu ferito in uno scontro con una naveda guerra spagnola, e fatto Duquesne il 9 gennaio 1676 presso Stromboli: l'esito della battaglia rimase indeciso, ma siccome l'ammiraglio francese riuscì a entrare ...
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PORT ARTHUR (A. T., 99-100)
Alberto BALDINI
Giovanni Vacca
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ARTHUR Città e porto della Manciuria, all'estremità S. della penisola del Liaotung, a 38° 48′ lat. N. e 121° 20′ E., in una zona libera [...] qualche sortita, ottenendo parziali successi. Il 13 aprile la nave Petropavlovsk, con a bordo lo stesso Makarov, urtò, trasporti nipponici. Il Witheft uscì dal porto con 6 navi dabattaglia, 5 incrociatori e 16 torpediniere: con una flotta, cioè, ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] aveva concentrato in Efeso la sua flotta forte di 89 navi dabattaglia. I Romani agli ordini del pretore L. Emilio Regillo s L. Emilio Regillo che doveva così trovarsi con la nave ammiraglia all'estrema destra dei Romani, mentre il navarco rodio ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...