Sant’Angelo in Formis Centro in prov. di Caserta, nel comune di Capua.
L’omonima chiesa dell’antico convento benedettino, ricordata già nel 925-38, fu ricostruita dal 1072 per opera dell’abate di Montecassino [...] Diana Tifatina. Il pavimento musivo è quello del tempio, datato al 74 a.C. Ha forma basilicale, senza transetto, a tre navate con colonne e capitelli di spoglio, preceduta da portico (rifatto in parte alla fine del 12° sec.), notevole per l’uso dell ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] iniziò la costruzione di una nuova chiesa, con la tomba del santo al centro del coro. Era un edificio unitario a tre navate con sostegni alternati in ritmo dattilico (un pilastro, due colonne), a due torri e priva di transetto (Effmann, 1899). Per il ...
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VADSTENA (A. T., 63-64)
Axel Romdahl
Cittadina della Svezia, nel län dell'Ostergotland, situata presso la riva orientale del Vättern, con 2956 ab. nel 1933. Del convento, celebre per essere stato la [...] e di quello maschile. La chiesa, che risale alla prima metà del sec. XV, è una bella e semplice costruzione a tre navate di uguale altezza in pietra calcarea grigio-azzurra. Conserva l'urna con le reliquie di S. Brigida, belle pale d'altare e una ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] nel 1°-3° sec. d.C.). Nel 3° sec. d.C. l’agorà commerciale ellenistica risultava circondata da portici a due navate con botteghe e magazzini. Nell’altra agorà (sul luogo di una precedente necropoli tardo-arcaica), erano l’Odeon costruito da P. Vedio ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] a cinque lati, sul quale si affacciano cappelle radiali a due piani; cappelle analoghe si ritrovano nel corpo longitudinale. La navata centrale è caratterizzata da una volta a costoloni simile a quella realizzata da Peter Parler nel coro del duomo di ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] è spesso preceduto da un arco trionfale, mentre l'abside è sempre coperta da una volta costruita con un'armatura lignea. La navata centrale è di solito più alta di quelle laterali ed è separata da queste da pilastri lignei ad angoli smussati che ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e una basilica cristiana del periodo bizantino, a tre navate. ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] conservati soltanto importanti resti del teatro, di età traianea, e notevoli tombe e necropoli. La cattedrale di S. Sofia, a 3 navate, in rovina, è forse del 5° sec.; nel 14° sec. fu mutata in moschea. La chiesa della Dormizione della Vergine, forse ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] romana in cui i monaci s’installarono nel 909; una chiesa assai più grande (Cluny II), iniziata nel 950 circa, a tre navate, transetto, coro profondo e tre absidi, consacrata nel 981 (coperta con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] romanico.Nella prima metà del sec. 13° fu costruita anche la chiesa di S. Anna, simile a quella di S. Luca, a navata unica e in origine dotata di cupola, distrutta poi dal terremoto nel 1667. Nell'edificio sono conservati tre strati di pitture murali ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...