COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] bramantesca, vennero bloccati nel 1881 poco dopo gli inizi, quando ancora si stava procedendo a consolidare la muratura delle navate laterali. Scarso seguito ebbero le contemporanee proposte per la decorazione delle volte in duomo e quelle per una ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ricostruzione proponendo una pianta a croce latina triabsidata, le cui navate sono scandite da colonne di pietra locale. La facciata fu definita solo nell'ordine inferiore in cui, secondo un gusto ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , Palma e Lampada, Giglio e Colomba, Monogramma di Cristo e Roveto ardente, Mensa eucaristica e Arca) lungo le navate laterali, dieci trifore con motivi floreali nelle finestre del matroneo, sette monofore sulla facciata e dodici trifore nella parte ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] di sterro per la nuova costruzione, il D. disegnò ornati geometrici per i pavimenti delle navate laterali e, per quello della navata centrale segui uno schema rettangolare a sviluppo longitudinale, includente il monogramma costantiniano circondato da ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] tra struttura ed elementi scultorei è stata già sottolineata (Ascani). Si tratta di impianti basilicali a tre navate su colonne caratterizzati da uno spazio interno particolarmente ristretto e slanciato che sembra risentire del medesimo effetto di ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] per 3.500 lire la costruzione delle volte e dei tetti dell'ospedale della Misericordia.
Si tratta di tre navate, progettate da Giovanni Antonio da Erba e ancora esistenti, seppure profondamente modificate: la corsia di settentrione (allungata nel ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con La strage degli innocenti nella cappella di s. Giuseppe, datato nei documenti (Bossaglia) 1667 0 ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] con l'inserimento di elementi coloristici.
Il C. passò successivamente all'eclettismo: nella vasta parrocchiale di Ostiglia, a tre navate e a croce latina con cupola e atrio nella facciata, seguendo le forme brunelleschiane, ma con l'accurata ricerca ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte una soluzione con "due torri con gugliature, in corrispondenza delle due navate laterali estreme; una parte centrale poco elevata, in modo da permettere la vista del tiburio dal fondo dell'antistante ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] gentilizia dei Doria, dove il C. dipinse scene della Vita di s. Matteo nella navata centrale e decorò con Putti,profetiesibille le due navate laterali, mentre il Bergamasco eseguì le decorazioni architettoniche dipinte e in stucco sia delle volte ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...