GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] che reca sulla facciata un'iscrizione con i nomi dei due costruttori.
Si tratta di un edificio diviso in tre navate dotato di un notevole rosone centrale in marmo bianco con colonnette a polifora concentrica che, tuttavia, entra in rapporto spaziale ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] a Vienna e dedicata alla Trasfigurazione. La chiesa, che si richiama a quella dei cappuccini a Roma, è a tre navate con cappelle laterali.
Fra le opere progettate e realizzate dal C. rimangono in Polonia due chiese a Węgrów nella Polonia orientale ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] avrebbe utilizzato nella chiesa di S. Maria degli Angeli (1600-10) a Pizzofalcone la successione delle cupolette sulle navate laterali; mentre nella chiesa di S. Maria della Sapienza (consacrata non ancora ultimata nel 1641) sarebbe stato ripreso ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] sua vita, dipinte su tela, si trovano sulle pareti delle navate; mentre nei pennacchi dell'arco absidale e nelle tele centinate destinate a decorare le porzioni di muro tra le finestre della navata centrale, dipinte "di figure al naturale, d'ovati, ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] demolita anni or sono per speculazione edilizia: all'esterno era rivestita da cortina di mattoni; l'interno era a tre navate, con le arcate inferiori su colonne alternate a pilastrature raccordate ad arco nella volta, e le pareti decorate con sobri ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli della Brescia rinascimentale, si presenta come una basilica a tre navate, con volta a botte centrale, variata da inserti di voltine laterali ad unghia. Raffinata l'esecuzione dei colonnati, come ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il Giovannoni forse successivo: 1528 c.) riguarda S. Luigi dei Francesi (Uffizi, A 863) e configura la planimetria di una chiesa a navate e cappelle che per l'inserzione di una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] archetti pensili forse poggianti su due paraste d'angolo; mentre protomi leonine segnavano l'innesto degli spioventi delle navate laterali. Essa era completata plausibilmente da un unico portale sormontato da una bifora e da due finestrelle arcuate ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] è impegnato, aiutato anche dal figlio Niccolò, alla grandiosa decorazione a fresco delle volte del presbiterio, della cupola e delle navate laterali della chiesa di S. Siro a Genova, nelle quadrature del bolognese Paolo Brozzi, con Storie di s. Siro ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] d'oro", dei capitelli con festoni floreali, degli interpilastri con riquadri azzurro e oro. Il F. decorò gli archi della navata principale con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti dai più noti pittori attivi a Roma ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...