Sant’Angelo in Formis Centro in prov. di Caserta, nel comune di Capua.
L’omonima chiesa dell’antico convento benedettino, ricordata già nel 925-38, fu ricostruita dal 1072 per opera dell’abate di Montecassino [...] Diana Tifatina. Il pavimento musivo è quello del tempio, datato al 74 a.C. Ha forma basilicale, senza transetto, a tre navate con colonne e capitelli di spoglio, preceduta da portico (rifatto in parte alla fine del 12° sec.), notevole per l’uso dell ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] insieme: tra i secc. 9° e 10° sarebbero stati innalzati i pilastri delle due file esterne, ipotizzando l'esistenza di un naós a tre navate di cui la centrale molto ampia (m 10 ca.) e le due laterali molto strette (m 2 ca.); in seguito, tra il sec. 10 ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] del sec. 11° e il 1152. Secondo Rouquette (1974) a questa data era completato più o meno tutto l'edificio: le tre navate di cinque campate, il transetto e le tre absidi semicircolari (la centrale venne in luce con gli scavi di Revoil del 1867), oggi ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto da documenti: nel 1480 eseguiva una finestra per una delle navate del duomo di Lucca, raffigurandovi una Crocifissione e un S. Martino Vescovo (la van Straelen suppone che sia sua anche ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] chiesa gotica, dove si distribuiscono sistematicamente fra i contrafforti esterni, o nella chiesa del tardo Rinascimento a navata unica con c. laterali, talvolta tra loro comunicanti con aperture che creano un possibile percorso longitudinale, con ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di lapicidi locali, quali si rilevano nella stessa cripta di Otranto, in quella di S. Nicola Pellegrino a Trani, nella stessa navata della cattedrale di Taranto e in quella del S. Nicola di Bari.Ancora vitale, sino al sec. 13° inoltrato, rimase la ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] della B. con la Normandia, l'Ovest dell'Angiò e l'Inghilterra. Le prime avvisaglie del nuovo stile si hanno in esempi come la navata di Saint-Malo (seconda metà sec. 12°), o la pianta della cattedrale di Saint-Brieuc. Se a Saint-Jacques di Nantes e a ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] connettono queste pitture all'opera di Giorgio Kalierghis nella chiesa del Cristo a Verria (1315).La piccola basilica a tre navate di S. Eutimio, risalente al sec. 10° o all'inizio del successivo (più antica comunque della Panaghia ton Chalkeon) e ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] m 225 per 100.
L'alta sostruzione sotterranea che sostiene l'edificio di O, dopo un incendio, fu divisa da arcate in tre navate per ricevere vòlte a pieno sesto. Nei paramenti dei nuovi piloni di sostegno e dei pilastri e delle nuove feritoie, resi ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] e di una cappella vera e propria, probabilmente non costruiti nello stesso tempo.
La cappella è rettangolare e divisa in tre navate da due file di pilastri; il pronao consta di un porticato le cui colonne sono riunite in basso da cortine di pietra ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...