RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] epoca medievale è la basilica mononave con portico, anche se non mancano esempi di altre forme quali la basilica a tre navate, la chiesa a croce inscritta o libera e il tetraconco.La pittura a R. è rappresentata da mosaici parietali, affreschi, icone ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] usato per le abluzioni, così come il bacino posto al centro del cortile. La sala di preghiera è costituita da due navate parallele al muro della qibla e scandite da cinque arcate sostenute da quattro colonne di onice; tale schema si riproduce sulla ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] al piano terreno ambienti voltati a botte, identificati come prigioni, e al secondo piano la cappella del castello a navata unica e coro. La scultura architettonica di donjon e avancorpo è caratterizzata dall'impiego uniforme di chevrons lungo le ...
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MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] le significative costruzioni tardomedievali di M. va menzionata la chiesa di St. Afra. Si tratta di una basilica tre navate divise da pilastri, con copertura piana e coro voltato a terminazione rettilinea, che sostituì una precedente chiesa ad aula ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] fine del 13° secolo. In base a recenti osservazioni si è potuto accertare che, davanti alla facciata di una chiesa a navata unica, venne costruita una torre occidentale coronata da una cuspide per influsso degli Heidentürme del duomo di St. Stephan a ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] sulla collina di Pirinč-Tepe, a S-O di V.; la basilica presso Džanavar-Tepe, ugualmente a S-O della città, a navata unica, coperta a botte, provvista di cripta, battistero, nartece, catecumenium e, a E, di due ambienti laterali coperti a volta, come ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] 1842, poi ancora nel 1864-1867 e infine nel 1982-1986.Lo scomparso corpo longitudinale era costituito da tre semplici navate coperte da un soffitto piano; per contro, la parte orientale, superstite, è di grande complessità. Il coro, con capocroce a ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] , divise in insulae da strade assai regolari. Non si hanno notizie precise dei templi della città, ma presso una piccola basilica a tre navate posta nella zona O della città si notano resti di costruzione antica ed un poco più ad O vi è un'area con ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dell’arcivescovo Corrado di Salisburgo (1106-1147), si diffondono le forme del romanico sassone; le chiese si ampliano a tre navate, spesso della stessa altezza; del 12° sec. è la ristrutturazione del duomo di Salisburgo e la fondazione di quello di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed emerge al di sopra delle falde del tetto delle navate laterali, a loro volta articolate su due livelli. La basilica si affaccia ad est su di un ampio corridoio scoperto, che ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...