ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] iniziò la costruzione di una nuova chiesa, con la tomba del santo al centro del coro. Era un edificio unitario a tre navate con sostegni alternati in ritmo dattilico (un pilastro, due colonne), a due torri e priva di transetto (Effmann, 1899). Per il ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] che si collegava al cardine colonnato, una basilica a cinque navate con abside a O, una corte porticata, con la . cambio siriano, a Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epoca bizantina o crociata; il c.d. cambio latino, con coperture ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] dagli scavi precedenti. Quest'ultima presenta un interessante mosaico che copre tutto il pavimento delle tre navate. La separazione delle navate è segnata da sei pilastri a quattro colonne. La datazione proposta è intorno al periodo giustinianeo ...
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Architetto lombardo, forse comasco, attivo tra il sec. 11º e il 12º, costruttore del duomo di Modena (iniziato nel 1099), capolavoro dell'architettura romanica in Emilia, e prototipo ad altri edifici (Nonantola, [...] il suo notevole sviluppo verticale è reso possibile dalla costruzione di pseudo-matronei sopra le navate minori e dalla divisione della navata centrale in campate definite da archi trasversali. Semicolonne addossate all'esterno dell'edificio pongono ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] a quest'ultima la chiesa di S. Quirino (inizi sec. 13°), a due piani, di cui il superiore conserva lo schema a tre navate divise da colonne con capitelli cubici. Nel campanile di S. Maria Minore a Zara e nel piano inferiore di S. Quirino a Veglia fu ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] della santa; tra la fine del sec. 8° e l'inizio del 9°, l'aula mononave venne sostituita da una basilica a tre navate, con abside rettilinea e cripta semianulare, preceduta da un quadriportico a O. Entro il sec. 10° la chiesa di Sainte-Gertrude fu ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] più importante sia stata il monastero benedettino femminile di Sant Pere, poi detto de les Puelles, con chiesa a una navata a pianta cruciforme ricordata come esistente nel 945. La tesi relativa a una supposta distruzione della città a opera di al ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Caen. Tra le prime applicazioni di muro a doppia parete in Renania settentrionale sono da indicare a Colonia il coro e la navata della chiesa di Gross St. Martin e il Westwerk di St. Georg. Esempi posteriori nella regione sono, dopo il 1200, il duomo ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] quadripartite e le cappelle che in esse si aprono danno l'impressione che si tratti di un edificio a cinque navate.La torre centrale sostituì nel secolo scorso quella originaria, del secondo quarto del sec. 13°, improvvisamente crollata nel 1861.Il ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] , 1974), di Sant Martí Sescorts (Ainaud de Lasarte, 1962) e delle absidi laterali di Santa Maria a Barberà. Nella navata centrale della basilica si conservano infine alcuni bellissimi cancelli di forme romaniche in ferro battuto, che seguono modelli ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...