COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] Pelagio, del 900 ca., e la Mauritius-Rotunde, a N-E del coro, che risale a epoca ottoniana. L'attuale corpo longitudinale a tre navate divise da colonne venne eretto dal 1052 al 1089 in seguito a un crollo (1052); tra il sec. 11° e il 12° furono ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] benedettini del Meridione fino al 16° secolo. La sua chiesa, costruita fra il 1091 e il 1106, con tre navate e transetto sporgente, riveste una particolare importanza per le dimensioni imponenti, per la singolare struttura dei pilastri interni in ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ).
Nel Medio Evo gli ordini predicatori mirarono a forme di edifici adatte alla predicazione, prediligendo chiese a una sola navata (per es., San Francesco ad Assisi), o con navata mediana di poco sopraelevata sulle altre, o infine con tutte le ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , della seconda metà del sec. 5° (Pallas, 1977), o il monumentale b. della Katapoliani a Paros, con pianta a tre navate. I rari b. ottagonali appaiono, quasi tutti concentrati nell'isola di Kos. In Iugoslavia - che si distingue, in particolare nel ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e parte dei muri perimetrali, ma cui venne data compiutezza solo nella seconda metà del sec. 12° con la prosecuzione delle navate, l'erezione della facciata e del portale archiacuto (non il protiro, che è di restauro), il consolidamento del corpo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] registri affrescati, declina anche il fregio in s., a tau e tabelle con pesci, posto sul diaframma murario che separa la navata centrale da quella sud di S. Fruttuoso di Capodimonte presso Camogli; tangenze con la miniatura, ma anche con i capitelli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] dai pannelli lignei traforati che chiudono parzialmente i portici anteriore e posteriore delle sale. L'interno, a una, tre o cinque navate divise da colonne, ospita sul fondo l'altare con la statua del Buddha. Le colonne sono prive di base, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] una rettangolare molto semplificata. Le chiese più antiche avevano un nartece all'entrata, un'aula a tre o cinque navate e un'abside semicircolare con due vani laterali. Successivamente il nartece venne diviso in tre vani, l'aula fu notevolmente ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ad archetti pensili su lesene si uniscono elementi di ascendenza campano-cassinese (portale laterale, pianta basilicale a tre navate divise da pilastri circolari) e la reinvenzione del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] una cripta 'a sala' con deambulatorio, quello orientale presenta una terminazione a tre absidi. L'interno è a tre navate con copertura piana; le arcate del corpo longitudinale ricadono su sostegni a sistema alternato doppio, detto 'sassone', mentre ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...