GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] cui venne aggiunta all'inizio del sec. 6° l'abside poligonale con bancone presbiteriale, fu riportato alla luce nel 1946 sotto la navata centrale di S. Eufemia alla profondità di m. 1; esso è databile al sec. 4° per il pavimento in cocciopesto e per ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] ne aggiunse uno occidentale munito di coro, si ampliò la navata mediana e venne innalzata una torre. Nel 1133 un altro del suo predecessore con l'edificazione di una basilica a tre navate, circondata da una corte; la chiesa, dedicata ai ss. Pietro ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di apostoli; in una di esse si conserva invece solo il volto di una figurazione della Vergine.Di tipo basilicale a tre navate erano in origine varie chiese (la cattedrale, Ss. Naborre e Felice, Ss. Vitale e Agricola in Arena) che ora hanno forma ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Lidda, Gaza e Ramla. La cattedrale di Ramla è la più integra e mostra una terminazione orientale rettilinea, con la navata centrale coperta a botte spezzata, intervallata da un sistema a cinghie di spessore variabile. È probabilmente la più antica e ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] funzione imprecisata, che si articolavano a loro volta intorno a un secondo cortile -, e a S una cappella a tre navate corredate di absidi semicircolari ricavate, con arconi ogivali, in spessore di muro.Il complesso regio di M., costituito da duomo ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] ampia delle altre (m. 5,75 contro m. 3,40), forma, con il passaggio che costeggia il muro qiblī, una pianta a T; le navate sono suddivise in sette campate che si estendono da E a O, divise in due gruppi di tre dalle linee trasversali delle arcate. Al ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] un Capitolo di canonici, che ebbe come sede la chiesa di S. Pietro (Sint Pieter). Questa era una basilica a tre navate su pilastri, il cui impianto, che seguiva i dettami del primo Romanico mosano, era paragonabile alla cattedrale di S. Servazio a ...
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architettura
Struttura architettonica a pianta semicircolare, sulla quale si imposta una volta a calotta semisferica (catino), utilizzata come motivo di articolazione spaziale interna ed esterna di [...] di qui il valore liturgico che l’a. (detta anche tribuna) assume nella chiesa cristiana a impianto basilicale, al termine della navata. L’impianto planimetrico con a. che si aprono su tre lati di un vano centrale (triconco), in uso nell’architettura ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] e la recente scoperta, avvenuta nel 1989, di tre tombe terragne dipinte con motivi a croci a bracci patenti e lemnischi nella navata sinistra, di cui una databile al sec. 6°-7° sulla base delle analogie con le pitture della tomba presso la chiesa di ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] La consacrazione della c.d. chiesa di Ratgerio, composta dai due edifici, ebbe luogo nell'819: si trattava di una basilica a tre navate lunga m. 100 ca., con a O un ampio transetto continuo, cui si univa direttamente un'abside, e una terminazione a E ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...