L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] Le ricerche hanno permesso di rilevare come sulla terrazza furono realizzati almeno due monumenti: un ampio portico a due navate, al margine settentrionale, e un tempio di tipo etrusco italico al centro. Presumibilmente dopo l’abbandono del santuario ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] interamente in mattoni. Si perfeziona la sistemazione del Foro creando sul fianco occidentale la sontuosa basilica a tre navate, con ricca facciata sul Foro, tutta ad arcate marmoree con elegante fregio di putti sorreggenti festoni, a spese ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] muri di fondazione del transetto, con uno spessore che varia da cm. 70 a m. 1, maggiori comunque di quelli della navata. Sono state rinvenute, inoltre, al di sotto dell'attuale presbiterio, anche le basi dei pilastri dell'arco trionfale che collegava ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in Brisgovia; cattedrale di Colonia, 1248-1322, terminata solo nel 19° sec.). Comincia a diffondersi la chiesa a tre navate di uguale altezza (Hallenkirche), mentre opere originali sono prodotte in Austria, in Boemia, nella G. del Nord (chiese di ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] . Un altro isolato è occupato dalla basilica Hilariana, complesso costruito nella metà del 2° secolo d.C., suddiviso in più navate da pilastri, sede del collegio dei sacerdoti (dendrofori) addetti al culto di Cibele e Attis. Gli scavi hanno inoltre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Ordine, era in genere a due piani coperti a crociera; altri locali funzionali al deposito delle derrate erano a più navate e prevedevano accessi carrai. Nei casi in cui i terreni non avevano una destinazione cerealicola, le strutture ad essi connesse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] con piano pavimentale in assito ligneo rialzato e porte, sul lato corto rivolto ad est, fornite di porticato: delle tre "navate" quella mediana, delimitata da mura in terra battuta spesse 5 m, presentava una fila centrale di basi in pietra per ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di varia origine.Lo attestano reperti preziosi come, per es., gli affreschi dell'abbazia delle Tre Fontane, quelli della c.d. quarta navata di S. Saba, la croce dipinta eseguita per S. Maria in Aracoeli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), o i cicli ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] per Toscanos un periodo di rapida crescita economica, documentata archeologicamente dalla costruzione di un enorme edificio a tre navate disposto su due piani (Edificio C), intorno al quale tendono a concentrarsi tutte le attività economiche dell ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] in seguito un elemento essenziale anche all'infuori di quella necessità. L'edificio principale è abitualmente diviso in tre navate trasversali da colonne cilindriche. La sala centrale è destinata a ricevere, le altre due stanze servono da abitazione ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...