Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di un tempio di età augustea cui appartenevano certamente le colonne che dividono l'interno della cattedrale in tre navate (secondo un'ipotesi antiquaria basata su una dubbia testimonianza epigrafica il tempio sarebbe stato dedicato a Roma ed Augusto ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] seguono in doppia fila i muri del cortile, più largo perciò che non la retrostante sala ipostila. Una lunga sala a tre navate, anch'essa a colonne, fu compiuta verso la fine della dinastia, e Ramesses II, non molto dopo, costruì un cortile con doppia ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] della città, proprio addossato al muro settentrionale di essa, è una basilica cristiana di tipo siriaco con aula a tre navate e cortile laterale nella prima fase (sec. V), trasformata all'epoca di Anastasio con aggiunta di due pastophoria, cortile ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] prima pietra; nel 1377 fu consacrato il coro; nel 1463 venne edificata una delle torri; nel 1508 si allestì il pavimento delle navate e fu creata una finestra rotonda; tra il 1521 e il 1536 vennero costruite e decorate con pitture le volte. I trenta ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] tre lati da un portico. Al di sotto del fabbricato principale è una cisterna di età repubblicana, divisa in tre navate da pilastri che sostengono archi ogivali a sesto molto acuto. Questa cisterna fu usata anche dal posteriore fabbricato di periodo ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] Pietro in Vincoli, S. Vitale ecc. e cioè in tutti quei casi nei quali esiste un più intimo rapporto spaziale fra a. e navate in tutto simile a quello esistente fra cortile e sala o tablinum nelle domus ostiensi del tardo Impero. Il cantarus o fontana ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] da Mnesicle (437-33 a.C.) i Propilei (marmorei, con due facciate esastile doriche, 5 porte e vestibolo O a 3 navate con colonne ioniche; sala a N destinata a pinacoteca), con accanto il tempietto di Atena Nike (tetrastilo, anfiprostilo, ionico, con ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] il 46 a.C. e il 36 d.C. (Leveto, 1990a, p. 33).Esami dendrocronologici su frammenti di legno situati sul muro est della navata e nell'abside dietro la scena del Sogno di Giuseppe punterebbero a loro volta verso il sec. 9° (Leveto, 1990a, pp. 36-37 ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Miracoli, della Passione, della Resurrezione) si ritrovano nei Tituli di S. Ambrogio: sono ricordate rappresentazioni del genere sulle pareti delle navate centrali di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo fuori le mura, e ancora a Milano e altrove. Ma ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] però da avamportico e vestibolo, complesso attestante una fase di evoluzione del tempio dorico. La cella era divisa in tre navate da una doppia fila di più piccole colonne, disposte in due ordini, destinate a sorreggere il tetto. All'esterno, sopra ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...