BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] laterali, che termina in un'abside volta verso Gerusalemme. L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] primo re di Boemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, a tre navate; intorno al Mille, Vratislao vi fece costruire come chiesa parrocchiale per il personale di stanza nel castello e per la popolazione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] E e alquanto più basso dell'antica Stoà del V sec. a. C. Essa misura m 93,60 × 8,50 ed è ad una sola navata. Nel muro di fondo, in conglomerato rivestito da blocchi di poros, rifatto in parte in età romana, è una fontana del tipo più semplice. Sul ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] preghiera vera e propria. Un'arcata di due file di quattro pilastri ottagonali su base quadrata reggenti il soffitto creava cinque navate perpendicolari al muro qiblī, tra le quali quella mediana, in asse con il miḥrāb, era la più ampia. Il miḥrāb ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] pari a 100 piedi può anche essere considerato un hekatompedon, risale all'VIII sec. a.C. L'interno era suddiviso in due navate da un filare di sostegni mediano, il quale contribuiva a sostenere il trave di colmo di un tetto a falde realizzato con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Verbo divino, certamente a imitazione dell’omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di T. Dal punto di vista tipologico ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] In questa seconda fase si possono distinguere due modelli. Il primo ispirato chiaramente al mudéjar castigliano, con pianta a tre navate e tripla abside nel capocroce, come nelle chiese di Santiago del Arrabal, Santa Leocadia (Cristo de la Vega) e la ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] al medesimo modello, ma più recenti, sono la grande basilica di Abū Mīnā (Grossmann, 1989a, tavv. 3, 7), il cui transetto a navata unica venne ampliato al principio del sec. 6° in un corpo a tre navi (Schläger, 1965, fig. 1), e la chiesa presso il ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] è documento importantissimo dell’architettura paleocristiana (4°-5° sec.), fortemente permeata di classicità. È a pianta basilicale a tre navate; nella facciata si aprono tre finestre, di cui la centrale ad arco. Altre chiese: S. Eufemia, nel cortile ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 'emiro Abu'l-Abbas nell'850/1. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è un piccolo oratorio a tre navate, a pianta quadrata di 8 m circa per lato; il secondo è un'ampia costruzione con cortile circondato da portici e una sala ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...