BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , a cui aveva atteso sin dall'inizio: onde è pienamente giustificata l'assegnazione a lui della struttura delle navate e del primo ordine della facciata. Un progetto complessivo di terminazione monocuspidata della facciata medesima, tracciato in un ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] caso il progetto dei F. dovette attenersi all'impianto originario della chiesa di cui fu ripreso lo schema longitudinale a tre navate con transetto e tre absidi, tenuto conto che avevano resistito all'azione del sisma, come si apprende da una cronaca ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] L. solo nel 1394. Al 1395 risale la consegna delle vetrate del lato sud; e al 1396, quella della monofora della navata nord.
Dal punto di vista tecnico e stilistico il maestro vetraio si mostra fedele traduttore dei tipici ritmi di Gaddi, monumentali ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] della struttura, voltata a crociera e distinta da sottili nervature a sezione poligonale, tuttora in opera sulla navata centrale.
Al momento non è nota ulteriore documentazione che possa fornire maggiori dettagli sull'intervento, sebbene l ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di qualche osservazione dei consulenti dei frati.
La basilica fu molto danneggiata dai terremoti del 1832, che distrussero gran parte della navata centrale; ma la cupola, costruita dal 1663 al 1675 col tamburo 4 metri più alto di come l'A. l'aveva ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] 1400, sotto la protezione di Gian Galeazzo. Essa è caratterizzata da una struttura ad andamento longitudinale con tre navate e cappelline laterali, come nei monumenti sopra citati; l'alzato presenta la medesima caratteristica della nave centrale alta ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] grandi tavole che illustrano gli apparati ideati da Raffaello Margarita, cioè un dettaglio delle decorazioni effimere allestite lungo le navate del duomo e il maestoso catafalco in cui si dispiega tutta l'imagerie della morte barocca con il consueto ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] con gli apostoli Filippo, Simone, Giacomo Minore, Tommaso, Paolo e Pietro, che insieme con altre del Grappinelli ornano le navate della basilica cattedrale di Belluno.
Ascrivibile alla tarda attività del pittore è la pala con la Madonna del Rosario e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] fa riferimento. I pochi ruderi della pieve di S. Giovanni Battista a Montevoltraio, che doveva essere a tre navate su colonne con grossi e attardati capitelli tardoromanici di derivazione pisano-lucchese, mostrano allo stato attuale invero ben pochi ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] Maggiore, hanno rivelato straordinarie corrispondenze fra la fonte e le evidenze materiali. L'edificio ecclesiale (basilica a tre navate e tre absidi, con una cripta anulare realizzata al di sotto dell'abside centrale) misura 63 metri di lunghezza ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...