REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] in seguito ai danni patiti nel corso della prima guerra mondiale.Il corpo longitudinale romanico - articolato in undici campate, con navate laterali semplici - in origine non era coperto da volte ed era preceduto da una galilea; l'alzato si articola ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] 1486.Situata a N di Saint-Jean, la chiesa di Saint-Etienne venne ampliata nel sec. 13° con la costruzione di tre navate; la chiesa della Sainte-Croix fu riedificata nel 1450 sulle antiche fondazioni in uno stile assai semplice. Nella c.d. penisola ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] è spesso preceduto da un arco trionfale, mentre l'abside è sempre coperta da una volta costruita con un'armatura lignea. La navata centrale è di solito più alta di quelle laterali ed è separata da queste da pilastri lignei ad angoli smussati che ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] abbia sostituito verso la fine del V sec. la Basilica I come cattedrale; essa è molto più vasta (45 m di lunghezza, 5 navate) e più ricca (molto materiale è nuovo). Anche qui vi sono due absidi: l'abside occidentale è l'abside primitiva ed è sempre ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] esistenza di un chiostro posto a S dello stesso corpo longitudinale permette di concludere che il muro di gronda della navata laterale meridionale riprende il tracciato dell'edificio anteriore, sul quale non è dato peraltro sapere di più.Il transetto ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] la casa occupata da "magister Iohannes Bonini magister musayci operis dicte ecclesie".A causa della perdita delle vetrate delle navate e del rifacimento dei mosaici della facciata del duomo di Orvieto, il riconoscimento della figura artistica di G. è ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Nel secondo quarto del sec. 14° nacquero nella Piccola P. due tipi di chiesa specifici di questa regione: la chiesa ad ampia navata unica, in cui le volte sono sostenute da uno o più pilastri posti sull'asse dell'edificio, e la grande basilica urbana ...
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AMADA
S. Donadoni
Località in Nubia, un po' a N di Abu Simbel, ove è un tempio, costruito per la maggior parte da Thutmosis III e decorato da Amenophis II. L'ipostila, originariamente a quattro pilastri, [...] un chiosco, con funzione di pilone, fu costruito da Sethos I. Il tempio, che misura circa 9 × 22 m, è a tre navate. È assai curato nei particolari, ed offre un bell'esempio della tendenza, che si manifesta con la fine della XVIII dinastia, a ridurre ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] giacché non si voleva interrompere il culto durante i lavori. Per accogliere le folle di pellegrini fu eretta una larga navata centrale affiancata da navate laterali e dominata da un transetto e da un coro sopraelevati di m 2 ca. e di grande ampiezza ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] capocroce a terminazione tricora. Il coro, forse la parte più antica, è databile alla prima metà del sec. 12°; le navate e la torre vennero invece probabilmente innalzate dopo il 1150. La chiesa fu consacrata nel 1183, restaurata dopo un incendio nel ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...