CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] il suo impianto originale, noto da fonti documentarie e iconografiche, che ne attestano la pianta basilicale a tre navate, con profondo coro desinente in un'abside poligonale, secondo una tipologia propria dell'architettura pauperistica, e con due ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] a Trento nello slancio dell'interno e in molti dettagli architettonici. In realtà la maestosa fabbrica del duomo, a tre navate voltate a crociera con ampio transetto, avviata con impegno, languì dopo la morte del Vanga e giunse alle coperture solo ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] chiesa di S. Bartolomeo, accanto all'ex ospedale dei Crucigeri del 1414 (od. Gal. Výtvarného umĕní v Chebu); per la doppia navata a volta reticolare su pilastro unico e per la suddivisione degli spazi si colloca tra i tipici esempi di questo genere.L ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in luce un tratto di necropoli con tombe familiari di età imperiale, cui si è sovrapposta un'ampia chiesa a navata unica absidata con portico, con destinazione cemeteriale (rettangolo con 100 formae in quattro ordini, attorno a una tomba in evidenza ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] , in cui ha individuato la presenza di sei finestre e di archetti pensili interrotti da lesene -, l'edificio era a tre navate con sei campate suddivise da pilastri in cotto, forse polilobati o circolari, con intercolumni di m 5 ca. e abside profonda ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] alla Vergine Maria, a opera del vescovo Bisanzio, distrutta in parte da Guglielmo il Malo (1156): si articolava in tre navate, era divisa da colonnati e possedeva una cripta. Dell'originario corredo scultoreo sopravvivono oggi i cinque portali, i cui ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] nella zona absidale-presbiteriale da Biagio Rossetti nel 1498 e rifatto nel 1710 da Francesco Mazzarelli, che ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta di Giovanni Battista Aleotti del 1628 (Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, Cl. I 763, cc. 147 ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] c. su pianta a esagono irregolare. L'idea di una c. di ampiezza pari a quella dell'intero corpo longitudinale, incluse le navate laterali, prese corpo tra Roma e la Toscana già alla fine del Duecento (Romanini, 1983a; 1983b); l'identico tema, ma su ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] intorno al 1220, ma fu solo nel 1250 che la navata di Saint-Etienne fu iniziata e venne elevata per successive addizioni alle volte di copertura fra il 1360 e il 1380; le navate laterali, relativamente basse e strette, prive di cappelle (salvo le ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di una maestranza che portò a compimento la cripta e il blocco del presbiterio, con la definizione dell'intero perimetro delle navate e della fronte. A questa fase spetta l'alzato del blocco orientale, il cui partito esterno, con le arcate su paraste ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...