SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] rimasta la Grande moschea. Si tratta di un edificio di un certo interesse, che presenta due navate parallele al muro della qibla, che, insieme alla navata centrale, creano un dispositivo a forma di T.Sul piano urbanistico spicca nella città di S. la ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] di S. Francesco, fondata nel 1244 da Beatrice di Savoia (m. nel 1266), d'impianto basilicale a tre navate voltate a crociera su robusti pilastri cilindrici.
Bibliografia:
Fonti. - A. Rivautella, F. Berta, Ulciensis Ecclesiae Chartarium, Torino 1753 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] assai modesti e cronologicamente tardi, di alcune chiese cittadine. L'unica tra queste che è noto aver avuto un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine del sec. 12 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] della città, ma pur entro le mura. Tra queste emerge la chiesa di S. Francesco, con facciata a capanna e navata unica coperta a tetto, innalzata poco dopo la metà del Duecento, in seguito alterata, affiancata nel 1315 dalla cappella della Croce ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] sega. Le due grandi finestre laterali archiacute della navata centrale (resti della vetrata della bifora destra con ha fissato su base documentaria al 1282 la data della sopraelevazione della navata, risalente al 1272 per Matthiae (1970, pp. 17-18) e ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] funzione di atlante simile a quelle dei portali dell'Emilia (Moralejo, 1990). Questo, insieme alla somiglianza dei capitelli con quelli della navata di San Isidro di León e della chiesa di San Pedro de las Dueñas, indica una data intorno al 1120-1130 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] all'iniziativa di Alberto II. Forse intorno al 1350 poté essere installata, al di sopra della divisione fra coro e navate (Lettner) una monumentale croce - nel sec. 19° a Wimpassing nel Burgenland, dal 1938 in St. Stephan, scomparsa nell'incendio del ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] di Emerita. Gli annessi della cripta sono posti a m. 0,7 sul livello del pavimento del vestibolo, che si apriva senza copertura tra navata (posta a m. 1,65 più in alto) e coro. Nella parete nord del vestibolo è posizionata una porta di accesso a un ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] dell'edificio in chiesa 'a sala'; l'aspetto attuale del duomo si deve a rifacimenti degli anni 1743-1748 (copertura delle navate a volta) e a una radicale ristrutturazione goticizzante che fu attuata negli anni 1889-1909. La chiesa di S. Giacomo ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] di S. Giovanni. La chiesa (Porter, 1916; Roveda, 1962; Chierici, 1978; La Lombardia, 1984), dall'impianto basilicale a tre navate e tre absidi, è il rifacimento dell'antica pieve paleocristiana, di cui permangono frammenti lapidei inglobati nei muri ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...