ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] risale l'impianto, della fine del sec. 11°-inizi 12°, ipotizzato trinave con abside a E e tetto ligneo sulla navata centrale (I Catalani in Sardegna, 1984), cui potrebbe riferirsi il recinto presbiteriale marmoreo del quale rimangono i due plutei con ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] controversa (fine sec. 5° oppure fine sec. 9°); a tre navate su pilastri, con nartece e ambienti laterali, era probabilmente coperta a volta. A S-E del teatro una chiesa a navata unica fu ricavata riadattando senza grossi interventi il frigidario di ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] di Osmund (1078-1099). Era caratterizzata da una navata centrale divisa in otto campate, un presbiterio absidato, fiancheggiato . Anche il transetto venne riedificato in scala monumentale con navate laterali a E e O, caratteristica insolita che trova ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] centrale nettamente più alta delle laterali e che può quindi godere di un'illuminazione diretta. Fu necessario contraffortare questa navata con archi rampanti possenti e massicci. Dopo un'interruzione dei lavori alla metà del sec. 14°, la costruzione ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] c.d. österrei chische Grab sul luogo della tomba dell'arciduca Sigismondo (m. nel 1496), nella parte occidentale della navata mediana.In previsione della fondazione, il Capitolo generale di Cîteaux incaricò gli abati di Lützel e di Raitenhaslach nel ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] 6° sec. d.C. sono in Galilea, Giudea, Samaria, Transgiordania. Influenzate dalla basilica romana, le s. sono di solito a 3 navate, talvolta la fronte è preceduta da un portico e da un cortile porticato (Cafarnao); l’asse principale è orientato verso ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] gravido di conseguenze in quest'area, intorno al 1200, è la tipologia della chiesa a sala con sistema alternato, dove la navata longitudinale ampia e breve, che racchiude solo due o tre campate, mette in atto un sistema alternato con pesanti volte a ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] la fabbrica fosse allora molto avanzata. Il transetto fu edificato subito dopo e doveva essere concluso verso il 1200, mentre la navata venne innalzata più lentamente, nel corso del sec. 13°, e le volte furono iniziate solo alla fine del 14° secolo ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] da campate rettilinee, un ampio transetto e tre navate separate da pilastri con colonne addossate. In questa prima . Durante il suo episcopato furono portate a termine la navata destra e le facciate meridionale e settentrionale del transetto, ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] de geste, in particolare dal ciclo di Orlando.Tra le chiese gotiche, tardosveve e angioine, quella di S. Lucia, originariamente a navata unica e dalle pareti affrescate, si segnala in particolare per la cripta; dedicata a s. Basilio, è divisa in tre ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...