REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] successivamente, chiese di Roma del sec. 12°).Si verificò anche il r. di architravi e di colonne colossali - nelle navate centrali delle chiese talvolta si trovano ancora architravi orizzontali posti su colonne in luogo di archi su pilastri romanici ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] soprattutto civili (ville, terme, ecc.).
Il tempio di Asklepios era uno dei più piccoli peripteri della Grecia, ad un'unica navata e opistodomo, ma era anche tra i più splendidi per la decorazione a lastre di marmo bianche e nere nel pavimento della ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e giardini verdeggianti. La moschea assunse allora la struttura definitiva che comprendeva la sala di preghiera a tre navate trasversali con cupola sul vano del miḥrāb e la vasta corte porticata antistante, destinata a restare sostanzialmente ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] e sopra alle colonne interne della cella, quando queste esistono. Se la cella, come in alcuni templi arcaici, è divisa in due navate da una fila mediana di colonne, il trave centrale, che forma il culmine del t. poggia ugualmente a piombo sopra i ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] stata attestata dalle indagini archeologiche. L'od. torre del coro ha origine all'inizio del sec. 13°, mentre la navata venne sostituita nel 1705 e costituì la prima nuova costruzione protestante della città.Dei conventi degli Ordini mendicanti si è ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] La stoà ha la forma primitiva di una basilica: si tratta, infatti, di un vasto ambiente rettangolare, diviso in due navate da una fila centrale di nove o dieci colonne doriche. La trabeazione e il tetto dovevano essere lignei. La parte settentrionale ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] fu oggetto di numerose modifiche successive. Il nucleo è costituito dalla chiesa e dal chiostro. La chiesa è a tre navate con transetto asimmetrico e capocroce scalare. Il processo costruttivo fu complesso, come si osserva da alcune irregolarità e da ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] di trabeazione; si sono trovate basi onorarie e parte di una tribuna oratoria (suggestum). Una basilica pagana a tre navate è stata riadattata a basilica cristiana: i suoi capitelli corinzi, segnati con croci cristiane, e due pavimenti a mosaico ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] di Palma di Maiorca e della stessa V., anche se con dimensioni ridotte.La cattedrale di V. è un edificio a sei navate con un breve transetto, un grande tamburo che copre l'incrocio e un'abside poligonale con deambulatorio, costruito nello stile del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] di S. Maria della Pusterla, situato a ridosso del settore occidentale di P., è stata rimessa in luce una chiesa a navata unica, datata all’VIII secolo, situata a nord di una torre, i cui resti sono inglobati nel chiostro del seminario vescovile ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...