BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] , dopo il crollo delle strutture del quadriconco, attestava la sua continuità liturgica nel modesto edificio basilicale a tre navate - visto da de Vogüé (1865-1877) - costruito secondo i canoni del Ḥawrān. Questa basilichetta, non più documentata, s ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] Sorti ad O e un'aula absidata ad E. L'Area Sacra, preceduta da un portico a due piani, è divisa in quattro navate da colonnati (non sappiamo se fosse coperta); la parete di fondo, a due piani, è decorata con semicolonne, finestre e archi che lasciano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] greca (Redi 2003).
Tra l’XI e il XII secolo fu ricostruita la chiesa di S. Maria della Piazza, a tre navate divise da pilastri ottagonali e con la facciata che nel 1210, come si legge nell’iscrizione sul portale, ricevette una ristrutturazione a ...
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NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] 'interno della cella una fila di 7 colonne che divide il tempio in due navate (un focolare era in fondo ad una di esse, l'immagine doveva trovarsi nell'altra navata). L'intera costruzione è in calcare locale. Le colonne poggiavano sul sottodado senza ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] era esastilo con 14 colonne sui lati lunghi (m 39,65 × 20,10); la cella era in antis, divisa in tre navate. La colonna aveva fusto e capitelli molto rigidi. Secondo Pausania (ii, 17, 8), nel frontone orientale erano rappresentate la nascita di ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] ritengono che un certo tempo sia intercorso fra l'inizio e il compimento dei mosaici; l'osservazione che il pavimento della navata N, dove si trova il ciclo più straordinario, sia rialzato di un gradino rispetto alla chiesa - per seguire l'andamento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] IV secolo e il periodo teodoriciano, sul lato ovest dell’attuale piazza, di un’imponente basilica paleocristiana, a tre navate, con pastophoria ai lati dell’abside (formati dal prolungamento dei lati lunghi della chiesa congiunti con un muro tangente ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] 1154.Di nessuno dei tre edifici si hanno indicazioni su quali fossero le forme precedenti il loro stato attuale. Le cappelle a navata unica rinvenute nel corso di scavi nei pressi delle chiese di S. Hṛip῾simē e di Šołagat risalgono a un periodo tra ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] indagata parzialmente. Ambedue le chiese presentano pavimenti databili al sec. 6°, talvolta con il medesimo motivo: le due navate laterali nord sono decorate con un elegante motivo di palmette a raggiera, che appare, nella stessa epoca, anche nella ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] angoli verso l'interno della città. Al centro dello spazio così delimitato si distingue il piano di una chiesa a tre navate con nartece. L'insieme non può essere considerato secondo il Frézouls un'agorà, come invece l'avevano definita Chapot e Cumont ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...