L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] avevano pareti di legname intrecciato o di torba con rivestimento di argilla; lo spazio interno era spesso suddiviso in tre navate e coperto da un tetto a due spioventi (ad es., Feddersen Wierde). Nelle altre aree di insediamento le costruzioni erano ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] 'ipostila del grande tempio di Amon, a Karnak o nel Ramesseum a Tebe. Qui la parte centrale più alta ha tre navate, mentre le laterali più basse ne hanno rispettivamente sette e tre. Il soffitto orizzontale della parte mediana poggia all'interno su ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] 12°; duomo di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] l'altare precedente dimostra che quest'ultimo era ancora il principale edificio del santuario. Nell'interno il tempio era diviso in due navate da una fila centrale di colonne o pilastri lignei; nell'angolo S-O sono i resti di una base (per la statua ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] sec. 14°, il sito fu occupato da una moschea. L'interno, a giudicare dalle sostruzioni, era probabilmente a tre navate con gallerie; una vasta cripta quadrata, articolata in più ambienti, si stendeva sotto il bema.Il quesito più interessante riguarda ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] sulle colonne e sulle nicchie più basse, sia il cornicione. Sul lato E, sorgeva una lunga basilica (m 105,48 × 26,90), a tre navate intere, più una quarta lunga 2/3 delle altre che corre sul lato della piazza fino all'altezza del ninfeo. Ad essa si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Leopoli-Cencelle
Letizia Pani Ermini
Leopoli-cencelle
Località del Lazio settentrionale, situata nel comune di Tarquinia [...] torre campanaria emersa durante gli scavi. Successivamente l’edificio di culto venne integralmente sostituito da una chiesa a tre navate, dotata di presbiterio rialzato, sulla cripta coperta da volte a crociera, e di vasca battesimale situata nella ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] , che ne ebbe particolare cura, divennero perno di un vasto centro religioso, culminato nella costruzione della basilica nova, a tre navate con abside a trichora mosaicata e pavimentata in opus sectile, realizzata agli inizi del V secolo appunto da s ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] cui importanza era soprattutto marittima (Orsi), sono alcuni monumenti bizantini dell'entroterra, come la basilichetta a tre navate con bei mosaici pavimentali, recentemente messa in luce in contrada Pirrera, e le due cappelle cruciformi in località ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] , è quello bizantino, le cui costruzioni occupano tutto il colle e le pendici, specie quelle meridionali. Una chiesa a tre navate (m 22 × 15), con pavimento a mosaico geometrico, abside poligonale esterna e portico (?) è identificabile con quella del ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...