Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] solito, fuori di essa. Nel sobborgo di O una iscrizione ha permesso di identificare la sede di Ottato: una basilica a tre navate (m 63 × 22), con la fronte, a N-O, preceduta da un atrio quadrangolare: le sono annessi una cappella absidata con cripta ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] fusto a scanalature tortili. Il tempio fu in gran parte smontato per essere trasformato in basilica (m 32,50 per 62) a tre navate, di tipo anatolico, con due narteci a forma di forcipe e abside. Il tempio era octastilo con 13 colonne sui lati lunghi ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] verso la piazza: questo stesso fianco era ornato di colonne immesse nel muro su due ordini; l'interno era a tre navate, ed aveva lungo uno dei lati una serie di piccole stanze, destinate forse ad uffici. Sul lato occidentale erano quattro celle ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] est si trovava la parte più spettacolare dell’intero complesso: una piscina lunga 25 m, disposta all’interno di una sala a navate e servita direttamente dalla fonte; due piscine di minori dimensioni si trovavano in sale più piccole a est. L’intera ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] messo in luce numerose abitazioni e, nella zona centrale, il primo monumento pubblico della città, un portico a due navate, e un complesso di tombe di grandiose dimensioni su cui, in età posteriore, sorse un gruppo di grandi ambienti particolarmente ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] bianche e nere, con raffigurazione di un delfino, e due grandi cisterne, una sul colle Castellano, l'altra, a due navate, su Colle Diana. Una terza cisterna, su Colle Foro, sembra più antica, e presenta un allineamento diverso dalle costruzioni del ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] romana. Sui suoi resti, quando l'area del santuario fu occupata da un villaggio bizantino, sorse una basilica cristiana a tre navate.
La palestra (m 36 × 20), situata a E del ginnasio, è dotata di una piscina di epoca più tarda, probabilmente romana ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] aveva una copertura in tegole di marmo. È attestato anche un edificio precedente, simile ma di lunghezza minore e diviso in tre navate mediante due file di colonne ioniche in legno. Si ritiene che la base sia stata spostata. Il colosso fu segato in ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] e serviva principalmente al Capitolo del duomo (Georgsbrüder). Il corpo longitudinale aveva copertura piana ed era diviso in tre navate da sostegni di cui non si conosce il tipo (Sage, 1976). Nel 1081 un incendio danneggiò la chiesa, successivamente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] vicino all'abside ed il celebrante volge le spalle ai fedeli, in Illirico e Norico è spinto in avanti nella navata), mentre con il variare degli impianti religiosi muterà collocazione, pur costituendo sempre il punto focale dell'intero edificio ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...