Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] La sua struttura primitiva, risalente agli ultimi anni del sec. 10°, presentava una sala di preghiera divisa in cinque navate. Sotto il regno del fatā amiride Khayrān (1012-1028), la crescita della popolazione rese necessario l'ampliamento della sala ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] di botteghe precedute da un porticato. La moschea presenta una larga sala di preghiera (m. 8610,5), divisa in due navate da una serie di colonne; davanti al miḥrāb era posta una cupola poggiante su quattro pilastri.Tra le architetture palaziali di ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] (1924).
Della città antica rimane relativamente poco: un tratto di mura ciclopiche e tombe a tumulo non greche per l’età arcaica; resti del teatro, dello stadio e di un’agorà colonnata con vicina basilica a tre navate per l’età ellenistico-romana. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , nel grande tempio di Takht-i Sulaiman e in quello, assai modesto, di Turang Tepe. La combinazione di sale colonnate a tre navate e di sale con volta a cupola è testimoniata dal grande santuario di Takht-i Sulaiman e dal palazzo di Damghan, nell ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] hanno una pianta rettangolare cui si aggiunse più tardi un'abside esterna; se il vano sia stato più o meno suddiviso in navate da pilastri di legno o di cotto è ancora un problema aperto. Le murature sono di ripiego, con materiale misto, pietre e ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] elementi aggettanti; l'interno rientra, grosso modo, nel tipo basilicale, con una o tre absidi incorporate, con una o tre navate delimitate sempre da colonne, raramente da pilastri. Di questo tipo sono le basiliche a Bawit e Saqqārah, del VI-VII sec ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] imperiale ad un torso classicheggiante. In tale epoca, e più precisamente nel II sec. d. C. la cella fu divisa in tre navate da colonne, fu aggiunta un'abside ad O e venne rifatta la pavimentazione in lastre di marmo. Ad età romana risalgono anche l ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] , ma con alcune trasformazioni nella cripta e nel transetto e abbassando il tetto di circa m 1,50. A sinistra della navata centrale sono state trovate le fondazioni di un'edicola esagonale che il Sotiriou interpretò come i resti del ciborium in marmo ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] e Serjilla, sec. 5°; Bā῾udā, sec. 6°).Tra le chiese più antiche costruite nel B., quelle del tipo a navata unica sembrano riconducibili, nella pianta, oltre che nel materiale e nella tecnica costruttiva (grossi blocchi di pietra ben squadrati e ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] : questa è una sala rettangolare che otto file di pilastri ornati di colonne dividono in nove navate nel senso della lunghezza e in undici nella larghezza: le navate centrali, nell'un senso come nell'altro, sono più larghe, e al loro incrocio era l ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...