L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] orientale del terzo cardo di destra e con gli annessi doveva occupare quasi tutto l’isolato; monoabsidata, si articolava in tre navate e presentava una parete curvilinea all’interno dell’abside. Venne poi rinnovata e a questa fase è da riferire la ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e il campanile, con gli alzati però parzialmente perduti. La chiesa, con cripta a tre cellae trichorae, è a una navata - un tempo probabilmente a capriate - sulla quale si innesta un transetto, originariamente coperto a volte e concluso da tre absidi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] di S. Donato a Zara, inizi IX sec.), sia nell’entroterra già occupato dai Croati (chiese a una o a tre navate con cupola centrale e con contrafforti a pianta circolare); in Dalmazia meridionale si trovano inoltre piccole chiese di forma allungata, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] vescovo Davide (782-796); al tempo del principe Sicone (812-832) la chiesa dall’impianto a croce latina e a tre navate con una sola abside fu rinnovata e la cripta, ubicata sotto il presbiterio, fu ornata da affreschi che rappresentarono le storie di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] la trasformazione dei templi in chiese. Si ritiene che la chiesa, sull’esempio dell’Athenaion di Siracusa, fosse a tre navate con accesso a ovest preceduto da nartece e con abside semicircolare a est. È ormai opinione comune che i luoghi scelti ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] di Arapait, residenza estiva del metropolita, è stata scoperta una grande basilica a tre navate e tre absidi, preceduta da un quadriportico. In una delle navate si conserva un grande mosaico pavimentale (m. 69), di notevole qualità esecutiva e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] ,4 m. La nicchia del miḥrāb si apre a metà del lato meridionale e lo spazio interno era suddiviso in due navate parallele al muro della qibla. Sempre all’occupazione musulmana si attribuiscono resti di abitazioni e una necropoli, situata subito a sud ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] . Il maggiore monumento della città arcaica è costituito dal grande tempio ionico, incompiuto, sorgente su Strongyle: della cella a tre navate resta ancora in piedi il solenne portale. Di incerta datazione sono le mura urbane ed il molo, di cui resta ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] S. Sepolcro costantiniano, con grande strada colonnata, ninfeo, scalea del III sec., nicchia-santuario della vergine, chiesa a tre navate della fine del IV sec., corte della fonte miracolosa, martyrion di S. Teodoro del 494 bagni episcopali del 474 ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] centrale di 15 m di lato, circondato da gallerie con tetto piano e colonne monolitiche; la sala di preghiera conta 13 navate.
Bibliografia
Fonti:
Ibn Battuta, Voyages, traduction de l'arabe de C. Defremery et R.B. Sanguinetti, I, Paris 1858; Ibn al ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...