NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] , con transetto tripartito, preceduta da un atrio porticato e nartece, cui si aggiunge una sala absidata. Tranne le navate laterali, l'atrio, l'abside e, probabilmente, la parte centrale del transetto - dove presumibilmente era l'altare -, tutti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] Grazie, a nord della città. Esse sono pertinenti a un vasto edificio di culto triabsidato, a tre o cinque navate, probabilmente preceduto da un atrio, secondo l’icnografia usuale delle basiliche costantiniane. Tale ipotesi è suffragata dall’esistenza ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (Bagācum)
J. Heurgon
La città moderna, posta nel dipartimento Nord della Francia, occupa il sito dell'antica che fu capitale della civitas Nerviorum. Dovette la [...] di un vasto complesso di m 225 × 100, che si sviluppa con rigorosa simmetria e comprende essenzialmente una sala a tre navate separate da arcate, con un'abside rettangolare su uno dei lati lunghi, e due serie di porticati, dei quali uno con ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] hanno la cosiddetta Naumachia, lunghissimo muro a nicchioni arcuati ed architravati, resto di un ginnasio; la piscina mirabile, a due navate con copertura a botte, ed il grande edificio, noto col nome di Zecca, in gran parte occultato da case moderne ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (Σούτριον, Sutrium)
G. Cressedi
Antico centro su un'altura pianeggiante (m 291) fra i due torrenti Promonte e Rotoli, nel Lazio settentrionale. Fu espugnata dai [...] si può datare al I sec. d. C. Notevole è anche una chiesetta ipogea dedicata alla Madonna del Parto: è a tre navate di pilastri di tufo, di forma stretta ed allungata. Per la vicinanza con le tombe etrusche vi si è voluto riconoscere una sepoltura ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] destinato agli uomini, una piattaforma al centro della navata centrale (che probabilmente aveva una funzione analoga a delle chiese occidentali), la copertura a vòlta delle tre navate.
Le pareti degli edifici erano arricchite da stucchi (alcuni ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] tardo repubblicano, e probabilmente in rapporto con la guerra sociale.
Avanzi di una cisterna in laterizio a cinque navate, di epoca romana, sono conservati sotto piazza Vescovato, ed un edificio termale è incorporato in fabbricati medievali. Nel ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] (a blocchi del tipo a corpo parallelepipedo o a dado) sulle pendici sud di colle Mortal; una grande cisterna a quattro navate in opera cementizia, sul pendio di colle Selva di Risi a sud/sud-est di casale Fraschetti; una cisterna rettangolare a due ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] nartece e conclusa sul lato di N-E da un'abside sporgente chiusa esternamente da un muro rettilineo; la divisione fra la navata centrale e le laterali è costituita da otto coppie di colonne, disposte in modo da lasciare fra le quattro coppie centrali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] la basilica nord) e un numero rilevante di chiese episcopali dell’orbis Christianus; non mancano però edifici da un lato a navata unica (ad es., Aosta; Ginevra, basilica nord; Alba; Viviers; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...