Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] Anche quest’area è delimitata su tre lati da un porticato, a due navate ma a un solo ordine; sul lato nord-est, dove il terreno fra cui spiccano a ovest un’aula basilicale absidata a tre navate, probabilmente una sala per udienze, e a est una sala ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] stato possibile indagare l'edificio del sec. 9°, peraltro non unitario, che rimanda a fenomeni artistici d'Oltralpe: una chiesa a navata unica, conclusa a O da un transetto, su cui si apre un'abside semicircolare con cripta a deambulatorio, e a E da ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] nella zona absidale-presbiteriale da Biagio Rossetti nel 1498 e rifatto nel 1710 da Francesco Mazzarelli, che ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta di Giovanni Battista Aleotti del 1628 (Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, Cl. I 763, cc. 147 ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di una maestranza che portò a compimento la cripta e il blocco del presbiterio, con la definizione dell'intero perimetro delle navate e della fronte. A questa fase spetta l'alzato del blocco orientale, il cui partito esterno, con le arcate su paraste ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del sec. 13° e poi nel corso del 14° la chiesa fu ampliata e trasformata nell'impianto con l'aggiunta delle navate laterali. Direttamente innestata sul fianco sinistro di questa, alla fine del Trecento, si costruì una nuova chiesa, anch'essa con la ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] e aperta verso di essa fu eretta una seconda aula cultuale, la basilica vetus degli scritti paoliniani, divisa in tre navate da pilastri e con abside orientale fiancheggiata da pastofori. Al suo fianco meridionale, in un momento ancora anteriore al ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] trasformato nella chiesa di S. Giorgio nel V secolo. Al VI sec. risalirebbe la basilica di S. Sofia (per altri al XII) a tre navate e un'abside presso l'antica necropoli, dove sono resti di antiche chiese e molte tombe a camera dipinte fra il IV e il ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] a questo muro, nella parte N-O, nell'interno di C., è stata messa in luce una basilica cristiana a tre navate, con abside, databile al VI sec., epoca di ripresa delle città pontiche grazie alla particolare sollecitudine di Giustiniano. Risulta che la ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] loro momento di fioritura nel 6° e 7° secolo. Gli impianti, che partono da una e arrivano fino a tre navate, non sono però tutti immediatamente riconoscibili come chiese (Azkarate Garai-Olaun, 1988; Monreal Jimeno, 1989).Da ricordare sono ancora due ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] ).Un edificio che costituì un prototipo per successive realizzazioni fu il coro che l'abate Suger fece aggiungere all'antica navata centrale della chiesa di Saint-Denis presso Parigi, luogo di sepoltura dei re di Francia.
Le cattedrali di Noyon (1131 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...