Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] vasta sala rettangolare con un'abside di 13 m di profondità, che occupa quasi tutto il lato N. La mancanza di navate ne fa un unicum. All'esterno le masse murarie sono alleggerite da un duplice ordine di finestre inquadrate da slanciate arcate. La ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] dei documenti e dalle cronache si ricava che l'ampiezza doveva essere uguale all'attuale, che la struttura a tre navate aveva copertura lignea a vista e volte solo nel capocroce. La testimonianza più significativa di quell'edificio è stata rinvenuta ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella successione delle finestre (quelle del coro sovrastate da un oculo). La navata, ricostruita solo alla metà del secolo successivo, si apriva a S con un portale posto in un avancorpo e ornato da ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] permettere che vi si tenesse il Capitolo, ma nel 1310 essa era già oggetto di restauro. La chiesa ha un'unica navata, conclusa da coro rettangolare all'esterno e poligonale all'interno, preceduto da una campata più larga delle altre. Divisa in dieci ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] .
Il secondo elemento consta di uno o di varî portici, della lunghezza di uno stadio in principio, con una o due navate, piste scoperte per la corsa a piedi, campi per gli esercizi che richiedono spazi, quali il lancio del giavellotto, giardini o ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Farfa, fu forse ricostruita sul finire del sec. 11° (Vendittelli, 1979) e si configura nelle sue forme basilicali a tre navate come un possibile modello per le di poco successive fabbriche di S. Pietro e di S. Silvestro. Tuttavia soltanto la fronte ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] al culto della Vergine. Le scelte progettuali seguono sempre un modello basilicale analogo, con sviluppo a tre navate e cripta presbiteriale ipostila a impianto tripartito.In città l'unico esempio conservato di architettura romanica corrisponde al ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di spoglio (in un caso è invece reimpiegato un capitello romano con delfini ai lati di kàntharoi). La muratura della navata centrale sale alta e liscia, incisa alla sommità da monofore centinate a doppia strombatura (nel muro d'ambito settentrionale ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] una forma in steatite per farfalle ornamentali.
Non lontano fu esplorata la prima basilica cristiana, con abside e navate laterali. Il pavimento delle navate e del nartece è a mosaico. Essa fu costruita intorno alla metà del VI sec. d. C., con ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] Sul fondo di questa, un vano rettangolare con abside termina l'ambiente di rappresentanza.
Sia la disposizione a navate, sia la presenza dell'abside, sono stati riferiti ad influssi occidentali, specie delle chiese paleocristiane della Siria. Notiamo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...