POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] entro i quali affluiva l'acqua, adeguatamente filtrata, da attingere mediante pozzi. Casi esemplari ne sono la singolare cisterna a due navate (sec. 12°) dell'abbazia di Vézelay (dip. Yonne) e la grande cisterna ad aula unica (m 136,5 ca.) dislocata ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] a colmare il dislivello di m. 5 ca. tra la zona orientale e il terreno, si estende la cripta, divisa in tre navate da sei colonne. L'abside orientale è avvolta da un deambulatorio semicircolare a due piani - ripristinato nel 1940 - che si raccorda al ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] con a. a pieno cerchio, il primitivo Bouleutèrion di Olimpia del VI sec. a. C. dove l'a. è separata dalla sala a 2 navate per mezzo di un muro e suddivisa in due ambienti; e absidata ugualmente fu l'ala S edificata nel V sec.
L'a., distinta dai muri ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] basiliche paleocristiane: la più notevole è quella indicata con la lettera Γ, di forma all'incirca quadrata, con 3 navate, abside e mosaici pavimentali policromi, geometrici e figurati. Di grande interesse i capitelli marmorei figurati (ora nel museo ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] muro di cinta, un peribolo; conteneva, oltre alla cappella del dio (papākhu), sei stanze e un tesoro; la cappella era spartita in tre navate, e le travi di sostegno del tetto erano coperte d'oro; il tempio aveva otto porte: il trono del dio (parakku ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] ravennate, tradendo forse l’esecuzione di modelli costantinopolitani. Con S. Vitale e S. Apollinare in Classe (solenne interno a tre navate, nell’abside e nel presbiterio, mosaici del 6° e 7° sec.). si conclude la fioritura maggiore, anche se a R ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] sotto il presbiterio della nuova, a croce latina e a tre navate con una sola grande abside, assumendo funzioni di cripta. Forse negli 8°, Landolfo della Greca costruì una chiesa a cinque navate, nelle cui vicinanze fu eretta la basilica dedicata a ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] metà del sec. 12°, mentre Raspi Serra (1972) lo riferisce ai primi decenni del 12° in quanto la sua icnografia - a navata unica con due campate coperte da volte a crociera, transetto sporgente con cupola, abside emergente e due absidiole laterali in ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] . Al posto del transetto fu costruito un nartece con esedre semicircolari laterali a colonne, mentre sull'area della navata (o delle navate) fu eretto un magnifico atrio con, negli assi principali, quattro esedre a colonne, più grandi di quelle del ...
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PLISKA
A. Frova
Campo fortificato e capitale del primo regno bulgaro (679-893) presso il villaggio di Aboba, nella Bulgaria nord-orientale, distretto di Sciumen. Gli scavi dell' Istituto Archeologico [...] dallo zar Boris subito dopo la conversione dei Bulgari al cristianesimo (865), la basilica è a tre absidi, a tre navate, separate da muri interrotti da aperture, nartece e grande atrio (lunghezza complessiva circa 100 m) con copertura parte a ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...