PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , che nel sec. 12° presentava, al di sopra di un piano terreno voltato, un insieme articolato in un'ampia sala, una navata di m 27 di lunghezza, raccordata tramite un'arcata tripla a una sorta di transetto disposto ortogonalmente a formare una pianta ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] sui lati nord e sud da una doppia fila di botteghe. Sull’asse del cardine massimo è stata eretta una basilica a tre navate della lunghezza di 100 m, il cui muro esterno a est era realizzato nella prima fase con ampi blocchi di pietra. Successivamente ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] nel santuario di Afrodite ed Hermes è attestato dalle fonti antiche e da iscrizioni. Contemporaneo all'edificio S è il portico N-O, ad una navata e diviso in tre vani aperti a S. Un altro portico era a S-O del tempio con circa 29 colonne fra le ante ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] quale si aprono sette cappelle radiali poligonali, tra cui quella assiale è la più profonda. La chiesa misura m. 145 di lunghezza massima; la navata è larga m. 14 ca. e le volte si elevano fino a m. 42 di altezza; quella di A. è dunque la cattedrale ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] alle quattro colonne del mègaron che presentano un ritmo chiuso, mentre c. può dirsi la fila di colonne che divide quasi in due navate taluni mègara del VI strato di Troia. Nel tempio greco il termine c. è usato per le file di colonne che dividono la ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di colonne doriche, sovrapposte in due ordini. Il basamento era in calcare, l'elevato in pòros stuccato, la decorazione ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] riconosciuta la residenza dei frati, mentre a S della chiesa si trovava un corpo di fabbrica a due piani, entrambi a due navate e coperture a volta, forse un ospizio e un ospedale. Gli O. possedevano ospedali anche a Nablus, a Tiberiade, a Tripoli ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] sorge un interessante gruppo di rovine non ancora identificate. Nel 1955 Chr. Courtois vi scopriva una basilica a tre navate imperfettamente orientata e sull'angolo S-E della stessa basilica un battistero di notevole interesse. Questo ha la forma di ...
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SITIA (Σιτέα)
N. Bonacasa
Località situata nella parte orientale di Creta, il cui nome, di origine incerta, pare non sia greco. Il centro fu sede di uno stanziamento minoico, ma la zona è oggi nota per [...] al 1954, databili tra il Medio-Minoico III e il Tardo-Minoico I a.
Poros (presso l'antica Olunta): basilica a tre navate rinvenuta nel 1960; notevoli alcuni resti di mosaico con pesci.
Profeta Elia: casa rurale del Medio-Minoico III-TardoMinoico I a ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] dei suoi elementi, dai particolari decorativi e architettonici, dalla disposizione dell'interno della cella, che era divisa in tre navate mediante file di colonne a due ordini sovrapposti, si può dire che il tempio appare ancora stretto ai canoni più ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...