GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico di redigere i protocolli relativi alle opere in demolizione ...
Leggi Tutto
GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] . Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di statue a tutto tondo e la decorazione a stucco, conferendo omogeneità all'insieme ...
Leggi Tutto
CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ) anche la chiesa di S. Maria della Catena, per la chiara analogia tra le arcate depresse del portico e delle navate ed i loggiati dei palazzi costruiti dal maestro stesso. L'attribuzione è stata di recente contestata (Meli), in base a documenti ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] lo zio lavorò alla decorazione della chiesa; secondo il Bartolini (1870, pp. 57 s.), eseguì gli affreschi nelle volte delle navate laterali raffiguranti Santi dell'Ordine agostiniano e Angeli. Nel 1865 firmò e datò due ritratti su tela dei gesuiti ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] della chiesa del Ss. Crocifisso a Mogliano conclusa con la realizzazione di sei tele a olio.
L'interno a tre navate, serenamente neoclassico e luminoso, è scandito ritmicamente da colonne doriche dai fusti scanalati. Su di essi la luce sale verso ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] la chiesa madre di Alcamo, iniziata nel 1699 e intitolata a S. Maria Assunta, ritornando alla tradizionale pianta basilicale a tre navate che si dilatano lateralmente in una serie di cappelle.
L'I. morì a Palermo il 5 maggio 1700 (Cotroneo, p. 88 ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] in Laterano al G. venne affidata l'esecuzione di uno dei dodici ovali raffiguranti Profeti, posti nella parte alta delle navate, a completare il rifacimento borrominiano. Anche in questo caso, come a S. Clemente, oltre al G. che dipinse il Profeta ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] Giorgio occupava solo una piccolissima parte della terra di Pacifico, fondata com'era sulla precedente basilica a tre navate del V secolo, l’esigua porzione era risultata sufficiente a permettere a Pacifico questa affermazione e a convincere Ratoldo ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] la giustapposizione di due campate quadrate con colonne libere angolari, e in S. Gaudenzio a Novara, dove le pareti della navata sono scandite da binati di semicolonne, nonché nella chiesa dei Ss. Martiri a Torino, sfondando il perimetro dell’aula ...
Leggi Tutto
SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] da Parma. Nella chiesa tedesca di S. Maria dell’Anima negli anni 1874-75 Seitz decorò le tre volte delle navate e in quella centrale inserì busti di santi in medaglioni ottagonali: Giacomo da Ulm, Elisabetta di Ungheria, Leopoldo, Matilde, Ruperto ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...