FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ricostruzione proponendo una pianta a croce latina triabsidata, le cui navate sono scandite da colonne di pietra locale. La facciata fu definita solo nell'ordine inferiore in cui, secondo un gusto ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] » dell’opera tra il giugno e il luglio del 1607.
Per questo nuovo corpo di fabbrica fu previsto un ampio atrio a tre navate, separate da arcate con «columnas que han de ser de dos en dos», mentre l’esecuzione del portale in pietra fu contrattata nei ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] venivano collocati su poggioli in muratura o di legno eretti sul pavimento nei pressi dell’altare maggiore o negli intercolunni delle navate (Donati, 2006, p. 208). Tra il basamento, il piede dell’organo e la cassa, che poteva ospitare canne anche di ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] intraprese la redazione del progetto della chiesa del Borgo Pio in Terracina.
L’edificio ha pianta basilicale a tre navate con cappelle laterali e cupola in corrispondenza dell’intersezione con il transetto; dal pronao esastilo, con colonne ioniche ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , Palma e Lampada, Giglio e Colomba, Monogramma di Cristo e Roveto ardente, Mensa eucaristica e Arca) lungo le navate laterali, dieci trifore con motivi floreali nelle finestre del matroneo, sette monofore sulla facciata e dodici trifore nella parte ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] di sterro per la nuova costruzione, il D. disegnò ornati geometrici per i pavimenti delle navate laterali e, per quello della navata centrale segui uno schema rettangolare a sviluppo longitudinale, includente il monogramma costantiniano circondato da ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] della chiesa ideata da Tristano non rimanga quasi nulla, le fonti archivistiche hanno trasmesso memoria dell’impianto originale a navata unica, con tre cappelle per lato, transetto non eccedente e tribuna a terminazione piatta, di profondità pari al ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] tra struttura ed elementi scultorei è stata già sottolineata (Ascani). Si tratta di impianti basilicali a tre navate su colonne caratterizzati da uno spazio interno particolarmente ristretto e slanciato che sembra risentire del medesimo effetto di ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] per 3.500 lire la costruzione delle volte e dei tetti dell'ospedale della Misericordia.
Si tratta di tre navate, progettate da Giovanni Antonio da Erba e ancora esistenti, seppure profondamente modificate: la corsia di settentrione (allungata nel ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con La strage degli innocenti nella cappella di s. Giuseppe, datato nei documenti (Bossaglia) 1667 0 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...