ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] le due grandi tele con il Martirio di s. Oronzo (firmato e datato 1734) e la Conversione di s. Oronzo nelle navate minori della parrocchiale di Muro Leccese (De Bonis, 1983, p. 196). Ascritte tradizionalmente all'E. sono anche le due grandi tele ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] absidi) mediante altissime costruzioni, nelle quali fu poi ricavato il battistero, e conservando l'antico corpo delle navate e del presbiterio.
Alle dipendenze di D., completamente assorbito nell'intenso lavoro costruttivo e decorativo del duomo ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] intagliatore, fu attivo a Pisa e a Livorno. Nel 1598, per il duomo di Pisa, intagliava 296 rose per il soffitto della navata centrale, 232 per quello della crociera e lo stemma ducale, e, sempre per la stessa chiesa, su disegno di Giov. de Medici ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sul fiume Rialto a Mola e nella stessa località poté vedere il ninfeo della villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione dell'atrio vitruviano in forma di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] dopo venne chiesto, e fu adottato, un secondo progetto che permettesse il rito latino: transetto tricoro e due cappelle laterali sulla navata. La nuova chiesa fu inaugurata il 2 maggio 1583 (Bedon, 1983).
Il 30 ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 1671 aveva intanto iniziato a lavorare con l'équipe, coordinata probabilmente da Giacinto Brandi, impegnata nella decorazione pittorica delle navate e del deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso. Il G. eseguì (entro il 1681) due affreschi: il ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] ovoidale (prevista fin dall'inizio, ma progettata ed eseguita tra il 1825 e il 1829) e da altre piccole cupole sopra le navate laterali. La facciata principale sul Cannaregio (incompiuta), e quella sul campo S. Geremia sono state, in tutto o in parte ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] del Calasanzio, nel 1748. Per la ricorrenza giubilare Benedetto XIV affidò al M. il restauro dei ritratti dei pontefici lungo le navate di S. Paolo fuori le Mura.
Dopo questi anni di intensa attività non si hanno notizie certe in merito all’attività ...
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GAMBELLO, Antonio. - Non si conosce l'anno di nascita - collocabile comunque nella prima metà del XV secolo - di questo scalpellino veneziano, figlio di Marco di Piero. Dal Paoletti - al quale, ove non [...] . 1466 fu stilato un nuovo accordo con il Gambello. Nel 1476 e nel 1477 vennero scolpiti i capitelli delle colonne della navata e dell'ambulacro, come anche gli archi dell'abside con il loro traforo. Nel giugno e ne/luglio del 1477 vennero innalzate ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] del Sacro Cuore ad Anna Maria Javouhey, la fondatrice della Congregazione delle suore di S. Giuseppe, per i due altari delle navate minori. È questo, in base alle attuali conoscenze, l'ultimo impegno assolto dal C. prima della morte, avvenuta a Roma ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...