Qal‛at Banī Ḥammād Antica città in rovina, a S di Bugìa, in Algeria. Fondata nel 1007 da Ḥammād ibn Bulukhīn quale capitale del regno hammadita, decadde dopo il 1090 quando, sotto la pressione dell’invasione [...] trasportata a Bugìa.
Tra i resti, un insediamento urbano di tipo berbero; nella parte S della città, rovine della grande moschea (13 navate) con alto minareto; in quella N resti del Qaṣr as-Salām («palazzo del Saluto»), e in quella E, rovine del Qaṣr ...
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JOUARRE (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Cittadina della Francia, nel dipartimento della Senna e Marna, situata ai piedi d'una collina con 2084 ab. La città deve la sua origine alla celebre abbazia femminile, [...] sec. VII. L'attuale chiesa è un elegante edificio del sec. XV; della primitiva chiesa rimane solo la cripta a tre navate con vòlte a costoloni (forse d'epoca posteriore), sostenute da sei colonne di marmo, con capitelli a foglie d'acanto, provenienti ...
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Sant’Angelo in Formis Centro in prov. di Caserta, nel comune di Capua.
L’omonima chiesa dell’antico convento benedettino, ricordata già nel 925-38, fu ricostruita dal 1072 per opera dell’abate di Montecassino [...] Diana Tifatina. Il pavimento musivo è quello del tempio, datato al 74 a.C. Ha forma basilicale, senza transetto, a tre navate con colonne e capitelli di spoglio, preceduta da portico (rifatto in parte alla fine del 12° sec.), notevole per l’uso dell ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] insieme: tra i secc. 9° e 10° sarebbero stati innalzati i pilastri delle due file esterne, ipotizzando l'esistenza di un naós a tre navate di cui la centrale molto ampia (m 10 ca.) e le due laterali molto strette (m 2 ca.); in seguito, tra il sec. 10 ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] del sec. 11° e il 1152. Secondo Rouquette (1974) a questa data era completato più o meno tutto l'edificio: le tre navate di cinque campate, il transetto e le tre absidi semicircolari (la centrale venne in luce con gli scavi di Revoil del 1867), oggi ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto da documenti: nel 1480 eseguiva una finestra per una delle navate del duomo di Lucca, raffigurandovi una Crocifissione e un S. Martino Vescovo (la van Straelen suppone che sia sua anche ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] del martirio del santo, fu ricostruita nel 7° sec. (a 5 navate, decorata di mosaici); vi si conservano alcuni importanti mosaici, del 5 chiesa di S. Sofia, dell’8° sec., ha la navata principale di forma quadrata, ed è sormontata da vasta cupola; nell ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] chiesa gotica, dove si distribuiscono sistematicamente fra i contrafforti esterni, o nella chiesa del tardo Rinascimento a navata unica con c. laterali, talvolta tra loro comunicanti con aperture che creano un possibile percorso longitudinale, con ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] soprastante. Schemi bizantini e motivi normanni ispirano alcune costruzioni a pianta centrale o anche a croce latina con o senza navate e navatelle e il coronamento a una o più cupole, se pure queste non siano da pensarsi come suggerite dalla ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] della B. con la Normandia, l'Ovest dell'Angiò e l'Inghilterra. Le prime avvisaglie del nuovo stile si hanno in esempi come la navata di Saint-Malo (seconda metà sec. 12°), o la pianta della cattedrale di Saint-Brieuc. Se a Saint-Jacques di Nantes e a ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...