CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Pavia (Segagni, 1978).
Gli affreschi della Certosa di Garegnano (Milano), firmati e datati 5 apr. 1629 -, che occupano l'intera navata con busti di Santi e Beati certosini e sei Storie della vita di s. Bruno sulle pareti e sulla volta inframmezzati ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] data 1754.Ma il carattere particolarmente accurato dell'insieme, che comprende la cupola, i pennacchi e i riquadri lobati della navata e del transetto - da considerare nelle figurazioni di questi: Anime purganti, S. Matteo e s. Mattia, Ascensione di ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] realizzando due degli evangelisti che si trovano nella volta della navata di destra, in corrispondenza della cappella del Presepe, il L. lavorò al completamento della decorazione della navata centrale in S. Maria Maggiore, commissionata dal ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] di Monsignore". Con i suoi rilievi e le sue figurazioni di soggetto sacro, il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in Aracoeli (1572-86) ed era molto vicino a ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] presidente" della Fabbrica, probabilmente identificabile con il D., si giungeva a determinare la struttura di S. Maria presso S. Celso, a navata unica con tre cappelle semicircolari per lato (Casati, 1870, p. 96). Il 2 giugno 1493 il D. fu pagato per ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] e più tardi, nella stessa chiesa, due angeli in stucco nella cappella di S. Cristoforo, 1763), la statua di S. Teresa nella navata di S. Pietro (1754), il Monumento Sampaio in S. Antonio dei Portoghesi (1756), le figure della Salute e dell'Abbondanza ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Fedele a Milano (Torre, 1674, p. 294). Ultima opera del D. sono gli affreschi, con figure di Profeti, suisoprarchi della navata centrale in S. Maria delle Grazie a Pavia, eseguiti dall'artista nel 1629 secondo una Distinta e veridica relazione della ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] lunette della facciata con mezze figure della Madonna e di Cristo e di un Profeta senza barba seduto su un capitello della navata destra e anche di mezze figure nelle vimperghe delle finestre della facciata del battistero e sul lato sud del coro del ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] Battista: affresco con S. Famiglia, e probabile intervento negli altri affreschi della cappella oltre che in quelli della navata destra. Torino, SS. Maurizio e Lazzaro: affresco nel catino del coro (Assunzione), assai guasto, spesso attrib. a Isidoro ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] il numero delle chiese prese in esame (portandole a 303), ed in particolare offre la prima relazione della decorazione della navata trasversale di S. Giovanni in Laterano, oltre a una breve descrizione delle basiliche di S. Pietro, S. Paolo e S ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...