CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] IV in S. Maria Maggiorg collocato dapprima nel presbiterio e successivamente spostato dal Fuga (1746) in fondo alla navata mediana, sulla sinistra, dove ancora oggi si trova. Nel documento di allogazione del 15 maggio 1573 Alessandro è indicato ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] detto dei principi, rappresentò l'Aurora. Decorò inoltre l'interno della sinagoga (su disegni di D. Bruschi), la volta della navata del duomo di Aquila (insieme con G. Della Monica), la volta del Teatro Lirico di Milano (distrutta da incendio nel ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Torino. Alla data 5 sett. 1756, in occasione della fondazione della Compagnia di S. Luca, nella cappella al fondo della navata sinistra del duomo di Torino, è elencato il nome di Giuseppe Maria fra i primi scultori presenti nel sodalizio. Pochi mesi ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] . Nel 1731 firmò un contratto per la decorazione della chiesa di S. Nicola dei Lorenesi; il G. affrescò la volta della navata centrale con S. Nicola che fa scaturire l'acqua da una roccia, e dipinse Letre Virtù teologali nella tribuna e il Paradiso ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , raffigurante La Santa Famiglia adorata da s. Francesco e s. Filippo Neri, oggi ubicata nella parete di fondo della navata sinistra, fu la sua prima commissione pubblica (1726). Parrocel dipinse anche degli Angeli a fresco intorno al mosaico del ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] soprattutto nella stesura di estesi cicli a fresco in cui rappresentava grandiose strutture architettoniche: così sulla volta della navata centrale del santuario di S. Maria del Monte sopra Varese (Assunzione ed Ascensione, Sibille e Profeti,lunette ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] ), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. 59); affrescò l'Ecce Homo nella navata destra f. la Cena di Betania nel refettorio del convento (oltre ad una Madonna col Bambino sopra la porta della sacrestia e un ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] in basso a destra, al di sotto di un oculo con la mezza figura di un Profeta, èun affresco sul fianco destro della navata (prima campata) della chiesa di S. Vincenzo a Gera Lario, raffigurante S. Pietro martire tra i ss. Stefano e Lorenzo e devoti ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] giorni dopo la collocazione in situ (13 marzo 1676) delle tele degli Apostoli e Santi protettori della città destinati alla navata principale del duomo di Napoli, attesta che le tele erano state eseguite da Luca Giordano con la partecipazione di vari ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] e abbassata, a chiudere una sorta di atrio prima del prospetto proposto da Zinelli; così come all'interno, la copertura della navata divenne a botte invece che a vela; al M., direttore dei lavori dal 1756, spettano anche la zona del presbiterio, il ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...