GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] dopo Francesco Borromini avrebbe realizzato la crociera e il tiburio. Nell'efficace semplicità con cui si articola la navata e nella perizia tecnica che scandisce l'involucro laterizio esterno è riconoscibile l'opera di un architetto ormai maturo ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] di palazzo Borghese (Arch. Segr. Vat., Arch. casa Borghese, 8253, p. 45). Nel 1775-76 egli affrescò il soffitto della navata della chiesa di S. Stanislao dei Polacchi dipingendo, sullo sfondo di un cielo teneramente azzurro, la Gloria di S. Stanislao ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] C. come statuario. L'opera più notevole del genere è la statua marmorea di S. Antonio abate, posta in una nicchia nella navata destra della pieve di Stazzema sopra Serravezza, che riflette l'ultima maniera di Matteo. Nell'anno 1529, il C., secondo i ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] con l'ing. Silva il ponte sul Lambro a Melegnano. Nello stesso anno sono inviati al Borromeo i disegni della navata e della facciata della nuova parrocchiale di Intra.
Le vicende costruttive del nuovo S. Vittore (per cui presentarono progetti pure ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] il nome.
Nel 1723 lavora a Varese nella chiesa di S. Martirio (Adamollo-Grossi, f. 93 r), dove affresca sulle pareti della navata un Martirio di s. Bartolomeo e un Martirio di s. Lorenzo: gli sono accanto P. A. Magatti ed i quadraturisti e pittori d ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] stucco - peraltro non identificate - che con quelle di altri autori fanno parte della decorazione degli archi delle cappelle nella navata della basilica vaticana (Titi). Secondo altre fonti, egli doveva esser di nuovo in Toscana verso il 1640, perché ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] si fa risalire la riedificazione del campanile, poi demolito (Selvelli, 1957). Un analogo timbro stilistico è ravvisabile nella vasta navata della collegiata di Ostre, realizzata verso il 1848 (Mariano, 1995).
Tra il 1852 e il 1853 il F. provvide ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del presepe, nella "navata del Crocefisso", nel 1319, e accrebbe le entrate dei dodici canonici. Verso i congiurati, come Franzone Alagno capo della ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un unico piano con una lucidità senza precedenti. All’interno, le diverse parti che compongono la pianta (spazio della navata, cappelle a tablino, triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con cambi di quota ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata.
A fine aprile 1684 (Brancati, 1981), Ottoni partì dunque per Pesaro con la moglie Maddalena Aioli, sposata nel 1672 (Pascoli [1730 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...