CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] , fu pittore: si sa solo che nacque nel 1756; che nel 1790 insieme con P. F. Cocchi attese alle decorazioni della navata destra del duomo e che nel 1804 ridipinse la mostra dell'orologio del palazzo Comunale. Sua figlia Celeste fu madre dello storico ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che la cantoria si possono ammirare nell'attuale sistemazione ai lati della navata, in quanto furono rimossi dal presbiterio al tempo del prevosto Stefano Antonio Morcelli, tra il 1791 e il 1821.
Sono ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] archi e il bassorilievo raffigurante il Cardinale Colonna presentato da s. Giovanni Battista a Cristo, adesso incastrati nella navata laterale nord della basilica. Del sepolcro si è salvata l'iscrizione coeva (Lauer, p. 210).
Il codicillo, datato ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] 1363: ignoriamo esattamente quando, certo comunque non prima del 20 aprile. Il suo corpo fu sepolto nella cattedrale fra la navata centrale e quella di tramontana.
Centosettantotto anni dopo la sua morte, sullà tomba del D. fu posta una lastra con ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] all'800 i disegni. Nelle architetture di chiesa, tuttavia, il C. è molto tradizionalista, adottando una semplice pianta a una sola navata coperta di volta; e animando piuttosto le facciate con una serie di lesene sporgenti e di nicchie con statue (S ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] del Campidoglio (ora distrutta) al cui interno rettangolare conferi un aspetto più centralizzato usando una volta ovale e ricostruendo l'alzato della navata (come si può rilevare dalla pianta di Roma di G. B. Nolli del 1748 al n. 99). Nel 1746 con F ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] Maria sopra Minerva, nella cappella gentilizia dedicata a S. Vincenzo Ferrer eretta da lui, insieme con le altre cappelle della navata sinistra, durante i lavori di restauro della chiesa e del convento che fece eseguire a partire dal 1560.
Del G. non ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] Milano 1984, pp. 217, 248 s., 319; E.M. Guzzo, La cattedrale di Verona, Verona 1993, p. 24; S. Sponza, Le cappelle della navata destra, in Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo…, Venezia 1995, pp. 44 s.; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto. Il ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] l'antica basilica di S. Pietro (passata nella antica sagrestia fu poi collocata nella prima cappella della navata destra della nuova basilica di S. Pietro). Emblematiche per le soluzioni formali strettamente connesse alla personale interpretazione ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ; sopravvivono canne a Bologna (S. Petronio:, organo in cornu Evangelii, il Principale II con le canne di facciata verso la navata laterale, inserito nel 1642), a Forlì (S. Mercuriale), a Faenza (S. Maria ad Nives: si tratta dell'organo già esistente ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...