GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] : entro poche settimane commissionò un organo per la chiesa e l'anno seguente lo splendido soffitto a cassettoni della navata; nel dicembre 1548 acquisì una cappella laterale, dove innalzò l'altare del Crocefisso e fece predisporre due sepolcri, uno ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] chiese e monasteri (a Ucar, Sumbilla, Ciga, Barásoain, Pueyo e altrove), ricorrendo per lo più a strutture regolari: navata unica, abside poligonale e massiccia torre campanaria quadrata. Alla sua morte, avvenuta nell’ottobre del 1637 a Pamplona, gli ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] mesi del 1514 il B. si recò a Roma.
Gli otto affreschi con cui il B. inizia la Vita di Maria nella navata centrale del duomo di Cremona nel 1514, segnano una ripresa di quell'interesse artistico di cui diveniva centro predominante la cattedrale nei ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] con David e Mosè ai lati della finestra dell'abside e dieci tele con Profeti ed Evangelisti tra le finestre della navata centrale e nei pennacchi dell'arco trionfale. Inoltre, nella quarta cappella a destra, è sicuramente di sua mano la Flagellazione ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Circoncisione e della Resurrezione di Cristo;oltre agli affreschi, oggi frammentari, nel catino absidale della quinta cappella della navata sinistra (Novelli, in Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 196, 201, nota 51) - ritenuti dal Longhi (1968) il ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] e Paolo al Celio. L'epigrafe, scolpita dal Malatesta per 80 scudi, fu posta nel pavimento, davanti al secondo altare della navata destra.
I beni immobili del G. andarono ai figli Teresa, Ignazio, Stanislao e ai nipoti Antonio ed Emanuele, discendenti ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] importante fra le pochissime sopravvissute .gli affreschi della cappella Paradisi in S. Francesco a Terni (in fondo alla navata sinistra), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] (Previtali, 1983, p. 62), oggi conservata nel Museo dell'Opera di Siena, provenienti rispettivamente dal coronamento di una navata laterale e dall'antica facciata del duomo. L'opera di M. contribuì anche a determinare la "svolta antipisana" che ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] con cui risulta già maritato nel 1447, gli fece edificare il sepolcro marmoreo.
La lastra tombale, posta davanti al terzo altare della navata destra, reca in alto l'epitaffio e al centro un tondo con lo stemma del C.: un'aquila d'oro con due teste ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] a Firenze il 18 ag. 1768, mentre eseguiva - sempre nella chiesa dei carmelitani, dove fu sepolto - la decorazione della navata centrale (La Vergine dona a s. Simeone Stock i paramenti), opera portata a termine dal suo assistente A. Nasini (Maser ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...