BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] di S. Rocco a Bovegno (Begni Redona, pp. 572 s.). A Brescia fu incaricato nel 1581 di decorare, in collaborazione con P. Marone, la navata centrale della chiesa di S. Pietro de Dom, poi demolita per far posto al duomo nuovo, e nel 1588 il salone del ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e del figlio Nicola, tra il 1386 e il 1398, e con la realizzazione del soffitto a carena di nave sulla navata centrale.Adamino da San Giorgio, documentato nel 1215, firma un capitello su cui si impostano gli arconi settentrionali scolpiti, di accesso ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] regnava nel resto dell'edificio. In effetti, mentre l'architetto di Cluny era stato molto audace, aprendo nella parte alta della navata tre finestre per campata, quello di A. dimostrò una maggior prudenza - indotta forse dal crollo di una parte dell ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] . Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di statue a tutto tondo e la decorazione a stucco, conferendo omogeneità all'insieme ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ca., è caratterizzato all'esterno da un'imponente mole, conclusa a E da un'abside ottagonale, mentre l'interno gotico a navata unica è stato deformato da sovrastrutture moderne. A Pesaro è notevole la facciata di S. Domenico, con coppie di avelli ai ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] di Monte Vergine. La costruzione iniziò nel 1636 e si concluse nel 1641 (Samperi, p. 347).
La chiesa è a navata unica, insolitamente slanciata e coperta a botte; le pareti sono scandite da due ordini sovrapposti di doppie paraste, le inferiori con ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] volta l'architetto si servì dei rapporti proporzionali per stabilire le dimensioni in lunghezza, larghezza e altezza della navata principale e delle due laterali. In Santo Spirito le misure interne sono organizzate da moduli quadrati, formati dalla ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] ma anche per evitare il richiamo alla croce. Questo motivo venne ripreso solo nella s. di Miltenberg, in Baviera, che però era a navata unica. A Praga, la bimāh era in origine davanti all'arca, ma verso la fine del sec. 15° fu spostata al centro, fra ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] il tema centrale anche dei rilievi dell'architrave del portale, aperto nella seconda metà del sec. 12°, sul muro nord della navata. La storia di questa parte dell'edificio, la cui messa in opera può essere attribuita all'abate Macario (1144-1168), ha ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] e nelle Grotte vaticane). A Padova, dove fu lungamente e a più riprese, resta di G. soltanto la decorazione della navata della cappella degli Scrovegni (i termini cronologici sono dati dalla fondazione della cappella nel 1303 e dalle testimonianze di ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...