PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] Atena; a S del teatro, sopra il ginnasio settentrionale è la chiesa vescovile caratterizzata da tre navate (con colonne doriche) e ambone (nella navata centrale). Un edificio a pianta centrale, a oriente del tempio di Atena, può essere probabilmente ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ricchissimo corredo aureo, databile al sec. 7° (Cividale, Mus. Archeologico Naz.). Il primitivo presbiterio, leggermente rialzato rispetto alla navata e munito di banchi murati addossati alle pareti perimetrali, era poco profondo (m. 2,50-2,75); in ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] il paganesimo, così ricco qui di tradizioni, non doveva essere ancora del tutto spento.
La chiesa è suddivisa in tre navate da colonne sormontate da un fugato d'archi e presenta nel transetto rialzato tracce del primitivo altare: le colonne ed i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] al 100 a.C. circa, è costituito in origine da una piazza circondata da un portico a tre bracci a doppia navata, poggiante su un criptoportico; al centro della piazza è un tempio corinzio pseudoperiptero, forse anche qui un Capitolium. In età augustea ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ca. di profondità, sono apparsi durante gli scavi eseguiti negli anni Sessanta; si tratta di un ambiente rettangolare, a navata unica con abside semicircolare illuminata da una monofora a doppia strombatura. La zona presbiteriale è divisa da un setto ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e più splendida. L'ultimo importante intervento edilizio fu la riedificazione dell'oratorio di S. Martino: un edificio a tre navate con una sola abside senza transetto, consacrato nel 1090 dall'abate Oderisio I (1087-1105). Alla pari della basilica ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] e serviva principalmente al Capitolo del duomo (Georgsbrüder). Il corpo longitudinale aveva copertura piana ed era diviso in tre navate da sostegni di cui non si conosce il tipo (Sage, 1976). Nel 1081 un incendio danneggiò la chiesa, successivamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...]
La cattedrale della Lavra delle Grotte di Kiev, la già citata chiesa della Dormizione, mostra invece uno schema semplificato (3 navate, 6 pilastri e 5 cupole) che, fino alla vigilia dell’invasione mongola, servì da modello ai circa 70 monasteri che ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] , in S. Martino a Disentis, in S. Giovanni a Münster-Müstair, a Germigny-des-Prés. Gli stucchi recentemente scoperti nella navata di S. Salvatore a Brescia, che è da ritenere fondazione principesca longobarda della metà dell'VIII sec., sono legati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] nella sua forma del XII secolo un impianto a tre navate con abside occidentale e quattro torri. Un importante gruppo di della cattedrale di Kalocsa II, una basilica a tre navate con transetto, ambulacro e cappelle radiali, edificata sotto l ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...