FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] con altri del Carracci.
Non era questo il sostegno più utile che poteva dare ai gesuiti, visto che la tribuna e la navata centrale della chiesa erano ancora spoglie. Forse a causa della malattia di Annibale, questi piani non ebbero seguito, ma il F ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Vincenzo Scamozzi) a San Germano Campolongo nel Vicentino. Nella chiesa di S. Salvador, vicina al palazzo di famiglia, nella navata destra, viene eretto a lui e alla moglie Benedetta Pisani, scomparsa nel 1599, un monumento funebre opera di Giulio ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , ai piedi del campanile romanico. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, fu risistemata sotto il pavimento della ricostruita navata.
Opere: Alla prima edizione curata dal C. stesso (Canti orfici, Marradi 1914) seguì quella curata da B ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] centri di coordinamento per la gestione delle aree interne alla civitas. Nella basilica di S. Pietro L. IV restaurò la navata laterale sinistra (ibid., p. 127). Rilevanti i suoi interventi anche nei luoghi di culto del territorio circostante Roma. Le ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] avvenuto. L'H. fu comunque ricordato in Inghilterra con un monumento che fu eretto lungo il muro meridionale della navata meridionale della chiesa parrocchiale di S. Pietro a Sible Hedingham.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che, correndo per tutta la navata centrale della chiesa al disopra delle arcate, stabilizza l'assetto spaziale. Si tratta di un elemento di schietta origine ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di allargamento della piazza stessa.
Il C. progettò (1872) una chiesa a navata unica con arco e abside, e tribuna sull'ingresso; un soffitto cassettonato e un rivestimento parietale ad imitazione di tappezzerie ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] figlio Giacomo, di Giacomo Boni e del quadraturista Antonio Maria Haffner, fratello di Enrico, per affrescare la volta della navata nella chiesa di S. Filippo Neri. La commissione prevedeva la raffigurazione della Gloria del santo, in affresco, e dei ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] da Iacopo Da Empoli); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1607 firmò la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa di S. Martino ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cappella chiamata da Vasari di S. Giuseppe nella chiesa di S. Ciriaco, oggi identificabile con la cappella dei Caduti nella navata di sinistra.
L'affresco, datato 1454 dagli storici di Ancona del XVII e XVIII secolo, esisteva ancora nel 1583, ma ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...