GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] e Paolo al Celio. L'epigrafe, scolpita dal Malatesta per 80 scudi, fu posta nel pavimento, davanti al secondo altare della navata destra.
I beni immobili del G. andarono ai figli Teresa, Ignazio, Stanislao e ai nipoti Antonio ed Emanuele, discendenti ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] importante fra le pochissime sopravvissute .gli affreschi della cappella Paradisi in S. Francesco a Terni (in fondo alla navata sinistra), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] (Previtali, 1983, p. 62), oggi conservata nel Museo dell'Opera di Siena, provenienti rispettivamente dal coronamento di una navata laterale e dall'antica facciata del duomo. L'opera di M. contribuì anche a determinare la "svolta antipisana" che ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] con cui risulta già maritato nel 1447, gli fece edificare il sepolcro marmoreo.
La lastra tombale, posta davanti al terzo altare della navata destra, reca in alto l'epitaffio e al centro un tondo con lo stemma del C.: un'aquila d'oro con due teste ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] a Firenze il 18 ag. 1768, mentre eseguiva - sempre nella chiesa dei carmelitani, dove fu sepolto - la decorazione della navata centrale (La Vergine dona a s. Simeone Stock i paramenti), opera portata a termine dal suo assistente A. Nasini (Maser ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] , fu pittore: si sa solo che nacque nel 1756; che nel 1790 insieme con P. F. Cocchi attese alle decorazioni della navata destra del duomo e che nel 1804 ridipinse la mostra dell'orologio del palazzo Comunale. Sua figlia Celeste fu madre dello storico ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che la cantoria si possono ammirare nell'attuale sistemazione ai lati della navata, in quanto furono rimossi dal presbiterio al tempo del prevosto Stefano Antonio Morcelli, tra il 1791 e il 1821.
Sono ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] archi e il bassorilievo raffigurante il Cardinale Colonna presentato da s. Giovanni Battista a Cristo, adesso incastrati nella navata laterale nord della basilica. Del sepolcro si è salvata l'iscrizione coeva (Lauer, p. 210).
Il codicillo, datato ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] 1363: ignoriamo esattamente quando, certo comunque non prima del 20 aprile. Il suo corpo fu sepolto nella cattedrale fra la navata centrale e quella di tramontana.
Centosettantotto anni dopo la sua morte, sullà tomba del D. fu posta una lastra con ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] all'800 i disegni. Nelle architetture di chiesa, tuttavia, il C. è molto tradizionalista, adottando una semplice pianta a una sola navata coperta di volta; e animando piuttosto le facciate con una serie di lesene sporgenti e di nicchie con statue (S ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...