LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Per i gesuiti eseguì inoltre alcuni disegni per la chiesa di S. Rocco di Parma: è attribuibile al L. un progetto a navata unica con soluzioni scenografiche (Arch. di Stato di Parma, Mappe e Disegni, vol. 7/22). Entro il 1725 si occupò di imprecisati ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] . III-XIII) possiamo leggere un perfetto adeguamento alle Instructiones di Carlo Borromeo; si tratta infatti di una chiesa a navata unica con cappelle laterali e un profondo presbiterio in cui trova posto l'altare maggiore in una zona sopraelevata da ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] cappella Brancacci del duomo di Napoli, sono relativamente deboli e contrastano con le opere del Finelli dalla parte opposta della navata, che risentono dello stile di Gian Lorenzo. A Roma l'arte del B., specialmente nei rilievi (S. Maria Maggiore ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] sua vita, dipinte su tela, si trovano sulle pareti delle navate; mentre nei pennacchi dell'arco absidale e nelle tele centinate destinate a decorare le porzioni di muro tra le finestre della navata centrale, dipinte "di figure al naturale, d'ovati, ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] con s. Filippo Neri, ancora visibile, mentre in due cappelle rimangono dipinti a olio S.Andrea di Avellino nel terzo altare della navata di destra e S.Michele arcangelo nel terzo a sinistra (Galante, 1872, p. 249).
Il De Dominici non fornisce altre ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] della facciata, disegnata con prospetto a due ordini sovrapposti, e la costruzione delle cappelle sul lato destro della navata, oltre ad alcune modifiche all’edificio conventuale. Il 2 maggio 1707 Maria Camilla Pallavicini delegò i suoi eredi ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] di B. Zaccagni e P. Cavezzolo, si deve ricordare la posa in opera dei pilastri che sorreggono la cupola dalla parte della navata con la data, "MDX", incisa sul pilastro di sinistra e la firma "Ant. Parme(n)sis faciebat", sull'altro.
Al 1511 datano ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] stata, infine, attribuita in forma dubitativa (Pirri, 1952, p. 59) l'esecuzione del pulpito posto sulla parete sinistra della navata di S. Fedele, ma doc enti de 1590-91, recentemente rintracciati (Della Torre-Schofield, 1994), dimostrano che essa fu ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] gentilizia dei Doria, dove il C. dipinse scene della Vita di s. Matteo nella navata centrale e decorò con Putti,profetiesibille le due navate laterali, mentre il Bergamasco eseguì le decorazioni architettoniche dipinte e in stucco sia delle volte ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , pp. 101 s.; Belucco, 1967, pp. 21, 34; Pavanello, 1976, p. 181); nel 1642 completò la decorazione della navata della stessa cappella con tre ottagoni con la Visitazione, il Battesimo di Cristo, Giovanni Battista neldeserto, insfondati prospettici ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...