PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] In occasione del Capitolo generale di Milano del 1340 ebbe luogo la traslazione solenne nel monumento funebre collocato nella navata sinistra della chiesa di S. Eustorgio. Tale cerimonia avvenne in un clima di riconciliazione tra i membri dell’Ordine ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] al D., sindaco del convento, l'autorizzazione a costruire a sue spese una cappella nella chiesa, la nona della navata sinistra dall'ingresso, dedicata a s. Bernardo (attualmente a s. Guglielmo), davanti alla quale avessero sepoltura lui e i ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...]
Sul finire degli anni Ottanta il M. fu impegnato in qualità di pittore indipendente nell'esecuzione degli affreschi della navata della chiesa di S. Agostino a San Gimignano, raffiguranti S. Gimignano benedice gli illustri sangimignanesi Matteo Lupi ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] duomo di Sacile (Goi, p. 43).
Si trattava di un lungo fregio ad affresco che correva sulla parte alta della navata maggiore sino all'arco trionfale, di cui oggi rimangono soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] la decorazione della chiesa dell'Aracoeli (sono suoi ventiquattro ovali raffiguranti Sante francescane, tra gli archi della navata maggiore). Nel 1803 venne chiamato a Macerata da padre Domenico Albacina per restaurare la chiesa di S. Croce ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] Sanfelice, accolse una variegata decorazione ad affresco e su tela: undici personificazioni delle Virtù nei pennacchi della navata centrale, ventiquattro busti di Profeti e Santi nei pilastri della stessa (Basile), più quattro tele negli altari ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] per decorare a fresco la cupola di S. Giorgio dei Greci, che nel 1571 certo maestro Andrea aveva innalzato sulla navata longitudinale della chiesa. Dell'opera venne incaricato il D., che in quel momento risulta appunto essere lontano da Venezia. Dopo ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] fu allievo di Carlo Carloni e che avrebbe poi completato la sua educazione pittorica a Venezia: gli affreschi della navata centrale della chiesa di Salorino, a lui attribuibili, lo confermerebbero. Un Giovangiulio nel 1750 era operoso nella chiesa di ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] intagliatore, fu attivo a Pisa e a Livorno. Nel 1598, per il duomo di Pisa, intagliava 296 rose per il soffitto della navata centrale, 232 per quello della crociera e lo stemma ducale, e, sempre per la stessa chiesa, su disegno di Giov. de Medici ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] S. Maria del Popolo (Sacro Cuore di Gesù, circa 1940, conservato nel coro). Nel 1944-45 affrescò la volta dell'abside e la navata centrale della chiesa parrocchiale S. Michele a Capena (S. Michele ed i dodici apostoli).
Il C. morì a Roma il 1º maggio ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...