FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] principe G.A. Colonna).
Fra il 1880 e il 1883, sempre a Roma, il F. eseguì la decorazione delle pareti della navata centrale della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, ristrutturata nel 1868 da V. Vespignani, con un doppio ordine di affreschi raffiguranti ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p. 134 n. 43; Butzek, 2006, pp. 185 s.); iniziò pure la ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] l'incarico, tra il 1765 e il 1767, di affrescare la volta della navata, dove dipinse l'Ascensione di s. Caterina, con intorno la Trinità, la episodi della vita della santa. Nella stessa navata dipinse in scì lunette le Virtù teologali e ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] cicli sistini. Al F., a detta del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense (l'opera andò perduta durante i rifacimenti ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] 195 s.) di un codice quattrocentesco, da cui si deduce che si trattava di una chiesa a sviluppo longitudinale, a navata unica e transetto, sul cui lato orientale si apriva un grande coro centrale fiancheggiato da due cappelle minori. La copertura era ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] del quale non si conoscono opere, documentato nel 1341 come compagno di Andrea di Nerio nella decorazione del soffitto di una navata laterale del duomo di Arezzo. Nel 1392 G. compare come testimone a un atto nella chiesa dell'ospedale del Ponte e ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] .
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle della chiesa di S. Maria all'Olivella a Palermo (Riccobono, 1993), il governo della ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure delle Sibille e dei Profeti minori nella fascia che sovrasta la navata maggiore. Del 1895 è l'affresco del soffitto della chiesa di S. Maria in Traspontina, raffigurante La Vergine che consegna ...
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BERNARDINI, Francesco (non Antonio, né Carlo)
Ludwig Döry
Operoso come pittore in Germania nel sec. XVIII, dalle opere rimaste possiamo ritenere che fosse originario dell'Italia settentrionale e più [...] (1° aprile), ma risulta nuovamente sposato nella stessa città.
Nel 1728-30 il B. dipinse il soffitto della navata centrale del duomo di Hildesheim (completamente distrutto nella seconda guerra mondiale). Nel 1730-33 insieme con un Aprili eseguì la ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] significative, con le colonne di granito bianco in perfetto stile corinzio. Del 1818 è la chiesa di Calolziocorte ad una sola navata, con un'amplissima volta a cassettoni ottagonali. Del B. sono ancora il progetto del campanile di Villa d'Adda e il ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...